Gallipoli, arriva Bob Sinclair: niente distanziamento e mascherine

Niente distanziamento sociale e mascherine in un noto locale di Gallipoli, dove ieri è arrivato il dj Bob Sinclair: oltre 2mila presenti.

(screenshot video)

Si potrebbe parlare di cronaca di un disastro annunciato: l’esibizione di Bob Sinclair ieri notte in un locale di Gallipoli infatti nasceva con presupposti di certo non buoni. Limitare a 2.050 il numero totale di ingressi in discoteca di fatto non è servito a nulla.

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Così, la discoteca all’aperto dell’Ibiza d’Italia, come ormai è stata ribattezzata la Perla dello Ionio, ha fatto il pienone, ma non è riuscita ovviamente a garantire il distanziamento sociale. Non solo: anche della mascherina non si vedeva nemmeno l’ombra.

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Le polemiche per l’esibizione di Bob Sinclair a Gallipoli

Nel giorno in cui, in maniera ufficiosa, il Comitato tecnico scientifico del governo è intervenuto per chiedere un maggiore rispetto delle regole, arriva l’ennesimo episodio di negligenza, che certo non può essere imputabile esclusivamente al locale in cui Bob Sinclair si è esibito. In questo caso, è mancata soprattutto l’assunzione di responsabilità dei singoli. I ragazzi presenti, infatti, non sembra si siano fatti troppi scrupoli sia nell’ammassarsi che nel non indossare la mascherina, in questo caso necessaria.

Del resto, basta vedere alcune interviste in Rete, realizzate proprio tra i turisti di Gallipoli, per capire come moltissimi manchino di consapevolezza e buon senso. L’esibizione era autorizzata dalla Prefettura di Lecce, che si è espressa nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto da Maria Rosa Trio. La decisione era stata quella di ridurre la capienza: non è servito.

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