Coronavirus, allarme dell’Iss: “Nuovo boom di casi in 8 regioni”

Il Coronavirus è lungi dall’essere sconfitto, e a dirlo sono i numeri: l’indice Rt è sopra 1 in 8 regioni. Secondo l’Istituto superiore di Sanità, senza nuove quarantene bisognerà aspettarsi il peggio. 

“Persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti, talvolta associati all’importazione di casi da Stati esteri. Il numero di nuovi casi di infezione sebbene rimanga nel complesso contenuto mostra una tendenza all’aumento”. È quanto si legge nel report settimanale sul Coronavirus dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e del Ministero della Salute.

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Se il Coronavirus rialza la testa

Il report in questione mette in guardia dai rischi derivanti dal mancato rispetto delle misure anti-Coronavirus: “Si ribadisce di rispettare i provvedimenti quarantenari, anche identificando strutture dedicate, sia per le persone che rientrano da paesi per i quali è prevista la quarantena, e sia a seguito di richiesta dell’autorità sanitaria essendo stati individuati come contatti stretti di un caso. In caso contrario, nelle prossime settimane, potremmo assistere ad un aumento rilevante nel numero di casi a livello nazionale”.

Nel complesso, “il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da Sars-CoV-2 in Italia, sebbene non in una situazione critica, mostra dei segnali che richiedono una particolare attenzione”. Dal monitoraggio emerge che l’incidenza cumulativa “negli ultimi 14 gg (periodo 13/7-26/7) è stata di 5,1 per 100 000 abitanti, in aumento rispetto al periodo 29/6-12/7. A livello nazionale, si osserva un aumento nel numero di nuovi casi diagnosticati e notificati al sistema integrato di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità rispetto alla settimana di monitoraggio precedente”.

E ancora: “Le stime Rt tendono a fluttuare in alcune Regioni/PPAA in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. Si osservano, pertanto, negli ultimi 14 giorni stime superiori ad 1 in otto Regioni dove si sono verificati recenti focolai. Seppur in diminuzione, in alcune realtà regionali continuano a essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante”.

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EDS

 

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