Movida selvaggia, chiuso locale a Otranto: “Mille persone accalcate”

Chiuso un locale a Otranto, nel cuore del Salento, a causa della movida selvaggia e degli assembramenti: “Mille persone accalcate”.

(foto Polizia Stato)

Pugno duro della Polizia di Stato nel Salento: colpita una delle località balneari più amate d’Italia, ovvero Otranto, e nello specifico uno dei punti focali della movida. Per il mancato rispetto delle normative riguardanti il distanziamento sociale, è stato infatti chiuso il ‘Maestrale’.

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Il provvedimento si è reso necessario – come peraltro dimostrano le immagini – perché in tutta l’area destinata all’attività dell’esercizio commerciale c’erano centinaia di persone in assembramento. Il chiosco-bar che si trova presso il lungomare degli Eroi è stato sanzionato.

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Locale chiuso a Otranto per movida selvaggia

Tutto ha inizio nella serata del 19 luglio, intorno alle due della notte: quel giorno infatti, in coincidenza con l’inaugurazione tardiva del locale, la Polizia di Stato è intervenuta per un controllo. trovandosi davanti uno scenario assolutamente fuori dalle regole previste per frenare il Coronavirus.

Mancato rispetto del distanziamento sociale, poche mascherine, ma soprattutto sul posto erano presenti ben oltre il numero di persone consentite. Il locale si trova su un molo proiettato all’interno del golfo di Otranto. A causa della calca, gli agenti di Polizia si sono limitati a scattare qualche foto e a parlare con i titolari, non potendo intervenire in quel momento. Stamattina è scattata invece la chiusura di 5 giorni dell’attività.

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