Coronavirus, la furia di Zangrillo: “Non ce la faccio più”

Il primario del San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il programma di La7 In Onda: la sua furia

Zangrillo

Il Coronavirus non si ferma in Italia, ma durante il programma In Onda su La7 è tornato a parlare il primario del San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, che ha rilasciato alcune dichiarazioni provocatorie: “Da sempre sto sempre dicendo quello che osservo e non ce la faccio più. È evidente quello che accade. Se oggi in Lombardia abbiamo un morto dichiarato per Covid, vuol dire che non sta succedendo nulla. Punto. Poi possiamo raccontare tutte le favole che volete”.

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Coronavirus, l’attacco di Zangrillo

Da ormai diverse settimane Zangrillo afferma che dal punto di vista clinico il virus non esiste più. E così ha continuato a svelato durante il programma di La7 il suo punto di vista: “Io non faccio parte del Comitato Tecnico Scientifico, ma mi aspetto che quest’ultimo dica la verità agli italiani. Bisogna dire le cose come stanno: uscite tranquillamente, riprendete a vivere, andate al ristorante, andate in banca, andate in vacanza”. Infine, ha rivelato: “Soltanto se state in un luogo o locale chiuso, indossate la mascherina, ma continuate a vivere più di prima. Altrimenti la società non parte e Conte tra due anni, se c’è ancora, dovrà chiederne 800 di miliardi”.

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