Adolf Hitler | ‘era un pervertito microdotato con fantasie disgustose’

Il dittatore Adolf Hitler viene descritto come disgustosamente perverso e con fantasie ben al di là del limite della decenza. Il rapporto psicologico accurato.

Adolf Hitler
Il profilo psicologico approfondito di Adolf Hitler Foto dal web

Tutti conoscono la negativissima figura di Adolf Hitler. Il dittatore nazista fu responsabile della morte di tantissime persone, con le vittime stimate in svariate decine di milioni. Sul suo conto circolano da sempre le più svariate voci, alcune delle quali riguardano delle vere e proprie stranezze.

LEGGI ANCHE –> Francesca Rizzi, chi è Miss Hitler: età, foto, storia della giovane neonazista

Austriaco di nascita, sembra acclarato che riuscì per miracolo a sfuggire allo scoppio di una granata, mentre alcuni suoi commilitoni persero la vita. Il razzista capo di stato della Germana fu soggetto di studio di uno psicologo, tale Henry Murray. Quest’ultimo insegnava all’Università di Harvard e visse gli anni della Seconda Guerra Mondiale lavorando per una agenzia di controspionaggio statunitense che cercava di debellare le operazioni dell’Asse, Germania-Italia-Giappone. Murray tracciò un profilo psicologico di Adolf Hitler ritenuto il più veritiero possibile, proprio allo scopo di carpirne eventuali debolezze. Lo psicologo si basò anche sui racconti di chi lo aveva conosciuto da giovane, oltre a bararsi sulle convinzioni più diffuse ai tempo nella sua materia.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

LEGGI ANCHE –> L’hotel più grande del mondo lo ha creato Hitler

Adolf Hitler, il rapporto psicologico accurato: “Era un tipo problematico”

Tanto per dire quanto fosse abile il professor Murray, lo stesso predisse che, in caso di sconfitta, il capo nazista si sarebbe suicidato. E così avvenne. Inoltre lo ritiene impotente e non capace di esprimersi a livello anche fisico con le donne. Probabilmente aveva addirittura intrapreso una relazione con un altro uomo. Murray ha scritto: “La convinzione che Hitler sia omosessuale si è probabilmente sviluppata dal fatto che mostra così tante caratteristiche femminili. E dal fatto che c’erano così tanti omosessuali nel Partito nazista, soprattutto nella prima ora. Molti di loro occuparono anche delle posizioni di rilievo. Probabilmente è vero che Hitler chiamava Albert Forster, un suo sottoposto, ‘ Bubi’. Un nomignolo comunemente usato dagli omosessuali di lingua tedesca per rivolgersi ai loro partner”. In generale Murray produsse un rapporto di 229 pagine in cui veniva descritto anche un rapporto conflittuale con i suoi genitori. Cattivissimo con il padre ed oltre l’ossessivo per la madre.

LEGGI ANCHE –> Antonella Pavin, chi è la donna che voleva fondare il partito filonazista

Perversioni su perversioni, il dittatore nazista aveva preferenze discutibili

“Forse avrà assistito ad un rapporto tra i suoi genitori, sviluppando odio per il papà ed amore insano per la mamma”. Crescendo, le sue relazioni con le donne furono sempre problematiche e mai normali. Si vocifera anche che fosse microdotato e con un solo testicolo. “Gli piacevano le donne che defecavano su di lui”. Secondo quanto riferito, Adolf Hitler una volta avrebbe implorato la star del cinema tedesco di allora, Renate Muller, di prenderlo a calci mentre si sdraiava sul pavimento dopo avere consumato un rapporto. Ed ancora, si dice che avesse costretto una sua nipote, Geli Raubal, di 19 anni più giovane, ad andare a letto con lui e ad urinargli e defecargli addosso. Il dittatore nazista poi sposò Eva Braun, nell’aprile 1945, a 56 anni. giusto due giorni prima che la coppia si togliesse la vita, perché braccata dalle forze alleate.

LEGGI ANCHE –> Ritratti nazisti in hotel, cliente scrive recensioni negative: denunciato

Impostazioni privacy