“Stai rubando la bici di mio figlio”: e lo picchia a morte

Ha massacrato di botte davanti alla figlia terrorizzata l’uomo che aveva cercato di rubare la bici al fratellino: per il poveretto non c’è stato nulla da fare. 

Si è accorto che il ladro stava cercando di portare via la bici di suo figlio e non ci ha visto più: è uscito in strada e ha ucciso a pugni in faccia l’uomo, davanti agli occhi terrorizzati della figlia. Così quella che doveva essere una serata conviviale con i vicini di casa si è tramutata in tragedia.

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Ucciso calci e pugni per un tentato furto di bici

La situazione è esplosa quando Luke Williams si è incamminato verso casa. Secondo quanto riferito da chi ha assistito alla scena, l’uomo avrebbe cercato di portare via la bici di uno dei figli di Andrew Davies. E questi non ha esitato un solo istante a uscire e scagliarsi contro il ladro. Le urla sono state talmente forti da allertare l’intero vicinato, che è sceso in strada per vedere cosa stesse succedendo.

Nel frattempo la discussione tra i due è degenerata in una violenta baruffa, con Davies, più alto e grosso di Williams, che ha immediatamente avuto la meglio sul suo avversario. Lo ha colpito con violenti pugni in faccia e gli ha persino sbattuto la testa contro il marciapiede. Alla cruenta scena ha assistito anche la figlia di Davies, di 9 anni, che con le lacrime agli occhi ha pregato il padre di smetterla: “Papà lascialo, basta così”. Qualcun altro ha aggiunto: “Così lo uccidi”. Ma la sua furia si è placata solo dopo che il poveretto è stramazzato a terra privo di conoscenza.

Quindi la chiamata al pronto soccorso e l’arrivo della Polizia. Williams è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma è morto poco dopo il ricovero a causa dei gravissimi danni cerebrali causati dall’aggressione. Davies, invece, è stato immediatamente condotto in carcere con l’accusa di omicidio intenzionale. Il giudice l’ha condannato a 9 anni di reclusione.

EDS

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