Michele Misseri rivela: “Sarah l’ho uccisa io, Sabrina e Cosima sono innocenti”

Omicidio Sarah Scazzi, come riporta il Settimanale Giallo in edicola Michele Misseri torna a parlare e lo fa facendo un’altra nuova clamorosa confessione.

Il settimanale ‘Giallo’ ricostruisce ancora una volta il “Delitto di Avetrana” nel quale è stata uccisa la 15enne Sarah Scazzi. Secondo quanto sancito nei tre processi ai danni di Cosima Serrano e Sabrina Misseri, la giovane è stata sequestrata, torturata e uccisa dalle due donne.

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Successivamente il corpo è stato gettato in un pozzo in aperta campagna, lo stesso in cui Michele Misseri ha accompagnato gli inquirenti 42 giorni dopo la morte della adolescente accusandosi dell’omicidio.

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La testimonianza dell’uomo è stata ritenuta inammissibile e falsa dai giudici, in primo luogo perché Michele Misseri si è contraddetto numerose volte, in secondo luogo perché la sua versione non combacerebbe con le prove trovate. Secondo i giudici, che hanno condannato all’ergastolo Cosima e Sabrina definitivamente nel 2017, infatti l’omicidio è avvenuto per una vendetta personale. Sabrina era gelosa di Sarah perché era carina e perché aveva catturato l’attenzione del ragazzo che lei amava, Ivano Russo (condannato per falsa testimonianza nel processo bis).

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Michele Misseri ribadisce: “Sono stato io ad uccidere Sarah Scazzi”

Dieci anni dopo la morte della piccola Sarah, un delitto che ha sconvolto l’intera nazione, sta per uscire un nuovo libro sul caso che punta ad evidenziare i buchi nella ricostruzione processuale e investigativa. Nel libro viene pubblicata una lunga lettera (lunga 6 pagine), in cui Michele Misseri ribadisce la propria colpevolezza. Zio Michele parte da lontano, dalla sua infanzia difficile, dalle incomprensioni con il padre e dal peso che questa sua situazione ha avuto nel resto della sua vita.

Quindi ribadisce l’innocenza della moglie e della figlia e si accusa nuovamente. Ecco le parole di Misseri riportate sul settimanale ‘Giallo‘: “Io so solo che ci sono due innocenti in carcere, che stanno piangendo lacrime d’innocenti. Io ho ucciso Sarah Scazzi. Tutto per quel maledetto trattore. L’unico colpevole sono io. Sono stato malconsigliato, poi gli inquirenti non mi hanno più creduto. Ma non è come tutti pensano. Dio sa tutta la verità”.

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