Morta Zindzi Mandela, la figlia del premio nobel per la pace Nelson

La figlia del premio nobel per la pace Nelson Mandela, Zindzi, è deceduta nelle scorse ore a soli 59 anni, ha lasciato un marito e 4 figli.

Tutti i media sudafricani a partire da quelli della capitale Johannesburg, in queste ore stanno parlando della tragica scomparsa di Zindzi Mandela. La figlia dello storico leader sudafricano Nelson Mandela, figura chiave nella lotta all’apartheid, era entrata in politica negli anni ’80, quando il padre era ancora imprigionato ingiustamente per la sua lotta per i diritti della popolazione nera del Sud Africa.

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Dopo il rilascio del padre nel 1990, è diventata una figura chiave per la politica del Paese africano. Proprio Nelson Mandela, infatti, aveva voluto che la figlia fosse al suo fianco nella corsa verso il ruolo di presidente del Sud Africa. Quando venne eletto, dunque, Zindzi divenne la sua “First Lady“. Negli ultimi anni era diventata ambasciatrice del Sud Africa in Danimarca (dal 2015 ad oggi).  Da qualche tempo si trovava ricovera in ospedale, ma non è chiaro quale fosse la ragione del ricovero e dunque del suo decesso.

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Zindzi Mandela: il discorso in mondovisione per denunciare il tentativo di sminuire la lotta all’apartheid

Nel 1985 Zindzi Mandela aveva appena 25 anni e lottava già da tempo per ottenere la liberazione del padre dal carcere. In quell’anno la sua figura avrebbe avuto un risalto internazionale per via di un discorso trasmesso in mondovisione e divenuto simbolo della lotta alla discriminazione razziale. L’African National Congress, nato per contrastare l’apartheid, continuava a guadagnare consensi e l’allora governo cercò di fare leva sull’amore di Zindzi per il padre proponendo un accordo: lo avrebbero liberato se avesse denunciato la violenza dell’ANC durante le proteste. La figlia di Mandela, però, si oppose a questo accordo e lo denunciò con un discorso pubblico che sarà ricordato in eterno.

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