Manchester City | accolto il ricorso al Cas | niente squalifica Champions

Novità importanti arrivano dagli organi di controllo della UEFA per quanto riguarda la questione del Manchester City e della squalifica dalla Champions League.

Manchester City squalifica
Vittoria per il Manchester City con squalifica dalla Champions annullata nel ricorso Foto dal web

Il divieto di partecipare per due anni alla Champions League intrapreso ai danni del Manchester City è stato ribaltato in appello dalla Court of Arbitration for Sport (CAS). Niente più squalifica per violazione del fair play finanziario quindi per i Citizens.

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A febbraio, la Camera dei giudici indipendente dell’Ente per il controllo finanziario dei club (CFCB) della UEFA aveva ritenuto la società dello sceicco Mansour colpevole di avere gonfiato gli introiti derivanti dalle sue sponsorizzazioni, in particolare nel periodo compreso tra 2012 e 2016. I report di allora riferiscono anche di una scarsa collaborazione da parte del Manchester City, la cui squalifica dalla massima competizione europea aveva destato sorpresa. La società aveva anche ricevuto una multa di 30 milioni. In risposta, il City ha affermato di non aver avuto un’udienza equa e ha presentato ricorso al CAS per questo motivo. Nella mattinata di lunedì 13 luglio 2020 proprio il CAS si è però espresso con una sentenza a favore del club inglese. E questo al termine di una audizione durata per tre giorni a giugno. Dopo qualche settimana il verdetto riferisce dell’annullamento della squalifica ai danni del Manchester City. Resta la multa, ridotta comunque da 30 a 10 milioni di euro.

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Manchester City squalifica, il CAS ribalta il verdetto negativo sul fair play finanziario

Piena soddisfazione viene espressa dai legali che hanno perorato la causa della compagine inglese. La UEFA da par suo ha commentato con una breve nota la decisione del CAS, affermando di “prendere atto” di questo verdetto. Inoltre il massimo organismo calcistico europeo afferma anche che diverse delle presunte violazioni riscontrate avevano superato il periodo massimo di 5 anni previsto in questi casi dai regolarmente della stessa UEFA. Quindi il tutto è finito in prescrizione. Ora questa sentenza può cambiare molte cose per il City. Ad esempio sembrano aumentare adesso le possibilità che il manager Pep Guardiola possa rinnovare il proprio contratto attualmente in scadenza nel 2021. Ed allo stesso tempo non ci sarà alcun rischio di perdere una o più stelle attualmente facenti parte dell’organico.

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