Prete violentò bimba di 10 anni, mai fatto un giorno di carcere: ora è libero

Don Paolo Glaentzer, il prete colto in flagrante mentre violentava una bimba di 10 anni non ha fatto un giorno di carcere ed ora è libero.

La storia di abusi di cui si è reso protagonista Don Paolo Glaentzer, sacerdote di Calenzano (Firenze), ha scioccato tutta Italia nel 2018. Il parroco è stato colto in flagranza di reato da alcuni passanti, mentre si lasciava andare alle sue disturbate e tremende pulsioni in un’auto con la bimba di 10 anni. I passanti lo hanno bloccato ed hanno chiamato i carabinieri, che lo hanno preso in custodia prima che la folla lo linciasse.

Leggi anche ->Prete rischia un linciaggio per aver molestato una bambina di 10 anni

All’epoca dell’arresto il prete pedofilo si difese dicendo: “Ignoravo l’età, pensavo che avesse qualche anno in più, tipo 14-15 anni”. Una frase raccapricciante e nemmeno veritiera, visto che il parroco conosceva la famiglia di parrocchiani, aveva battezzato la piccola ed era a cena da loro ogni settimana. A quella famiglia in difficoltà economica Don Glaentzer aveva dato un aiuto economico e con loro aveva un rapporto di piena fiducia. Rapporto che gli ha permesso di ottenere una sera a settimana da solo con la piccola. Non è chiaro se i genitori sapessero cosa facesse con la bambina quando erano soli, ma il reato emerso ha fatto sì che questi ne perdessero la tutela legale.

Leggi anche ->Calenzano, il giudice salva il prete pedofilo: “No al carcere, resta ai domiciliari”

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Prete che violentò la bimba a Calenzano non farà un giorno di carcere

Nel corso del processo ai suoi danni, il prete ha ammesso che quello scoperto non era il primo abuso ai danni della piccola. In passato ce ne furono altri e come giustificazione a questa reiterata violenza ai danni di una bimba, il parroco disse una frase da fare accapponare la pelle: “Spesso era proprio la bambina a prendere l’iniziativa”. Al termine del processo di primo grado, il sacerdote venne condannato a 4 anni e 4 mesi per violenza aggravata su minore e al pagamento di un risarcimento per danni morali pari a 50 mila euro.

Tuttavia il giudice ritenne opportuno che il sacerdote rimanesse ai domiciliari fino alla fine del processo. Dopo la sentenza, infatti, il legale di Don Glaentzer ha immediatamente presentato ricorso. Il risultato dell’appello lo abbiamo appreso in questi giorni: al prete è stata dimezzata la pena a 2 anni e 2 mesi. Visti i due anni trascorsi ai domiciliari, i successivi 2 mesi sono troppo pochi per una pena detentiva in carcere, dunque passati anche questi il sacerdote sarà definitivamente libero.

Impostazioni privacy