Caos Lazio: dopo la sconfitta col Sassuolo rissa sfiorata nello spogliatoio

La Lazio perde la terza partita consecutiva e nello spogliatoio della squadra capitolina si genera il caos: rissa sfiorata tra giocatori e staff.

Prima della pausa Covid la Lazio di Simone Inzaghi era la squadra più in forma del campionato e l’unica che sembrava avesse la chance di togliere il nono scudetto consecutivo alla Juventus. Il ritorno in campo ha mostrato una squadra differente, incapace di tenere i ritmi dei mesi precedenti e con tanti, troppi infortuni a limitare le scelte del tecnico sulla formazione da mettere in campo.

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Se la sconfitta di una settimana fa con il Milan era stata una sorpresa, ma sembrava uno stop legato alla maggiore brillantezza fisica dei rossoneri, quella in casa del Lecce di martedì scorso aveva palesato che qualcosa nello spogliatoio e nelle convinzioni dei calciatori non andava. All’inizio di questa settimana è stato chiaro che i biancocelesti avessero perso la convinzione di poter vincere e dunque la capacità di stare concentrati per tutta la partita.

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Caos Lazio: rissa sfiorata dopo la sconfitta con il Sassuolo

Quella di oggi in casa con il Sassuolo era la partita della verità, la Lazio e Inzaghi dovevano dimostrare di essere in grado di rialzare la testa come una grande squadra, ma dopo una partita sofferta è giunta la terza sconfitta consecutiva nel recupero. Al triplice fischio dell’arbitro si è subito notato che alcuni giocatori della Lazio avevano i nervi tesi e all’ingresso negli spogliatoi ci sarebbe stata una violenta discussione tra Acerbi, capitano della Lazio, ed il fisioterapista Ivo Pulcini.

Lo stesso fisioterapista era già stato protagonista di una querelle con il nutrizionista della squadra romana la settimana scorsa. Motivo del contendere è il calo prestazionale dei calciatori, ma anche i tanti infortuni che hanno limitato la possibilità di modificare la squadra in questo mese di partite ogni 3 giorni. La speranza per i tifosi è che l’ambiente si ricompatti e possa concludere la stagione, già ben al di sopra delle aspettative, in maniera dignitosa. La qualificazione in Champions, d’altronde, con 17 punti di vantaggio sulla 5a e soli 21 a disposizione non sembra essere a rischio, ma chiudere bene l’annata è un segnale in vista della prossima stagione.

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