Prima era toccato a Brt, ora scoppia un focolaio alla Tnt di Bologna. In entrambi i casi il cluster deflagra nelle sedi del capoluogo emiliano.
Pochi giorni fa l’azienda di trasporti e consegna di merci di ogni genere Brt era stata parzialmente fermata a Bologna dal deflagrare di diversi casi di dipendenti positivi nella sede di lavorazione dei pacchi. Ora emerge fuori una situazione simile, con un focolaio alla Tnt sempre di Bologna.
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Il quotidiano ‘La Repubblica’ a parlarne, specificando che ci sarebbero almeno 18 persone risultate affette da covid. Tutti i lavoratori di Tnt sono stati scoperti essere positivi a seguito di controlli dopo che erano emersi due casi iniziali. Il tracciamento dei contatti recenti avuti da questi due individui ha portato all’estendersi del cluster ad altri 16 soggetti.
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Focolaio Tnt Bologna, i sindacati vogliono la chiusura del magazzino: “I contagi sono molto di più””
Responsabile dei tamponi effettuati è la Asl, e Tnt Bologna ha confermato il focolaio sorto nella sua sede con 18 lavoratori coinvolti. Tutti quanti sono asintomatici ed i controlli vanno avanti per cercare di individuare eventuali altri casi di Covid tra gli altri dipendenti dell’azienda. Il sindacato Si-Cobas ha reagito con forza a questa notizia richiedendo con veemenza che il magazzino di Tnt nel capoluogo bolognese venga chiuso. Dal momento che in totale sono 220 i tamponi effettuati, il sindacato si dice convinto che i lavoratori colpiti dal virus siano molti di più rispetto ai 18 casi confermati.
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