Gabriele, neonato di due mesi morto per una meningite fulminante

Ci troviamo a Treviso. È la morte di un neonato a scuotere l’intera città. Scopriamo insieme che cosa è successo al piccolo Gabriele.

La devastante notizia arriva da Spresiano, in provincia di Treviso. La città intera è scossa di fronte alla morte di un neonato a causa di una grave malattia. Scopriamo insieme che cosa è successo.

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Un altro piccolo angelo è volato in cielo troppo in fretta. La morte di Gounou Gabriele Baba è stata un duro colpo per tutti. Il bambino è nato il 27 Maggio scorso, e è sembrava in perfetta salute. Secondo quanto racconta Il Gazzettino, però, una volta arrivato a casa, dopo circa un paio di settimane, il neonato ha iniziato ad avere forti coliche, giudicate apparentemente inspiegabili.

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In seguito alle coliche, Gabriele è stato sottoposto ad alcuni controlli. Il primo pediatra che ha visitato il bambino non ha riscontrato però nessun problema fisico, ritardando dunque di qualche giorno l’imminente tragedia. Di fronte al persistere delle condizioni del neonato, la famiglia si è trovata costretta ad optare per il ricovero ospedaliero al Ca’ Foncello, nel reparto di Patologia neonatale. L’incubo è iniziato in quel momento, con l’arrivo della scioccante notizia.

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Una rara forma di meningite fulminante, è questa la diagnosi che hanno riscontrato i medici dopo aver effettuato una risonanza magnetica al piccolo Gabriele. La famiglia è rimasta distrutta di fronte alla notizia. La vita del piccolo si spegnerà poco tempo dopo, davanti agli occhi colmi di dolore dei due genitori.

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Morte del piccolo Gabriele: i tentativi dei medici

Dopo gli esiti devastanti della risonanza magnetica, il neonato Gabriele è stato operato d’urgenza e ricoverato in seguito in Terapia intensiva. Vani sono però stati i tentativi dei medici. Le condizioni del bambino infatti non sono migliorate, arrivando addirittura ad essere compromesse. Hanno deciso così i genitori di lasciar fare il proprio corso all’inarrestabile malattia, sospendendo tutte le cure. Il giorno di martedì 7 Luglio 2020, a soli 42 giorni di vita, il piccolo ha smesso di combattere, ed il suo cuore si è fermato. A piangere la sua morte ci sono, insieme ad i genitori, il fratellino, i nonni, gli zii e tutti i parenti.

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