Donna stupra ragazzo | poi gli fa credere che il padre del bimbo sia lui

Finalmente la verità, dopo che una donna stupra ragazzo per poi ingannarlo e fargli credere che fosse lui il padre del bambino che ha partorito.

donna stupra ragazzo
Una 32enne donna stupra ragazzo e fa anche altro Foto dal web

Una donna stupra ragazzo e poi gli mostra delle immagini di una finta ecografia, per convincerlo di essere incinta di lui. L’assurda vicenda arriva dall’Inghilterra e riguarda la 32enne Sarah Dowson, sposata e che aveva avuto un rapporto carnale con un fresco 18enne, è finita in carcere.

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Nei suoi confronti vige l’accusa di stupro ma ci sono anche altri capi di imputazione dai quali dovrà difendersi. La polizia ha scoperto che lei aveva acquistato anche delle scansioni di prossime gravidanze sul web, che sono servite per ingannare il giovane. Lei si era innamorata di lui e nel giorno del suo 18° compleanno lo aveva portato in una zona boscosa per abusarne. I fatti risalgono al 2016, quando Sarah Dowson aveva 28 anni.

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Donna stupra giovane, poi gli fa credere di essere il padre del suo bambino

Lei si è dichiarata colpevole ed anche suo marito è finito con l’essere indagato, ricevendo una condanna a 9 mesi – poi sospesa – per intralcio alla giustizia. Il piano della donna di ingannare il 18enne facendogli credere che fosse quest’ultimo il padre del bimbo che teneva in grembo era nato quando il giovane le aveva detto di non volere continuare a vederla. La Dowson poi ha cominciato a ricattare la famiglia del ragazzo chiedendo dei soldi per il mantenimento del figlio e presentando le scansioni incriminate. Entrambe le parti hanno sporto denuncia: la famiglia per stalking ed estorsione e la 32enne per una finta accusa di stupro.

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Lei si era inventato tutto

Inoltre la Dowson si era inventata anche delle visite a casa e dei messaggi a sfondo erotico, cose mai avvenute ma che avevano visto come testimone infedele il marito di lei. Le autorità hanno proceduto con un necessario test del Dna, che però ha svelato la verità. Una volta nato, quel bambino era stato accudito dalla famiglia dell’allora 18enne come se fosse effettivamente lui il padre del piccolo. Ma il castello di menzogne costruito dalla diabolica Sarah Dowson è infine crollato, anche se dopo diverso tempo. Ed era lei ad inviare messaggi espliciti a lui, al ritmo di diversi al giorno per diverso tempo.

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Un piano diabolico andato avanti per 4 anni

Inoltre la 32enne ricattava il ragazzo dicendogli che se non fossero andati a letto insieme, lei si sarebbe suicidata. Così i rapporti carnali sono andati avanti per almeno altre 5 volte. Anche un avvocato che difendeva Sarah ed il marito era convinto che le prove false fabbricate da lei fossero vere. Il 18enne all’inizio era anche stato arrestato per mezza giornata e sottoposto ad interrogatorio. Alla fine però si è scoperto che era tutta una vendetta da parte della donna, che non accettava il fatto di essere stata respinta. Ora per lei ci saranno da scontare tre anni e mezzo di carcere.

 

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