Mamma uccisa dalla figlia, quel messaggio disperato letto troppo tardi

Mamma uccisa dalla figlia a Torino: un messaggio disperato letto troppo tardi, la tragedia si sarebbe potuta evitare facilmente.

Una tragedia che avrebbe potuto essere facilmente evitata, quella che ha visto una mamma perdere la vita per mano della propria figlia, a Torino questa notte. Luana Antonazzo, questo è il nome della donna, era preoccupata per la figlia Chiara già da parecchio tempo: aveva perso il lavoro e la famiglia avrebbe voluto riportarla a Lecce, la ragazza non era più la stessa e aveva addirittura provato a scappare di casa. Poco prima di morire Luana aveva mandato un messaggio disperato al fidanzato della figlia, scrivendo: “Chiara mi sembra scompensata. È diventata aggressiva, non riesco a trattenerla. Torna qui”. Ma il ragazzo ha letto la richiesta d’aiuto troppo tardi, quando in Corso Racconigi 237 si era già consumata una tragedia: Chiara ha ucciso sua madre e poi si è tolta la vita, gettando nello sconforto più totale chiunque conoscesse le due donne: familiari, amici e colleghi di Luana, professoressa di matematica al liceo De Giorgi di Lecce.

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Mamma uccisa dalla figlia, continuano le indagini sulla tragedia a Torino

Chiara, 33 anni, era stata ricoverata in ospedale l’anno scorso a causa di disturbi mentali, dopodiché aveva iniziato a lavorare per un’azienda tessile. A giugno 2020, però, aveva perso il lavoro: il colpo durissimo ha pesato in modo insostenibile sulla ragazza, fragile e preoccupata per molti altri problemi. Per questo motivo Luana aveva lasciato Lecce ed era andata a Torino dalla figlia, dove sperava di starle vicino ma soprattutto di convincerla a tornare in Salento, dove avrebbe potuto ricominciare una nuova vita. Arrivata a Torino, però, la donna non era riuscita a trovare la figlia da nessuna parte: Chiara era scappata su un treno per Milano. Una volta rientrata a Torino ha trovato la madre ad aspettarla, e subito sono iniziati gli scontri. Per calmare la ragazza a casa è arrivato anche il fidanzato, rimasto con Luana ad aspettare Chiara (che nel frattempo era scappata di nuovo) fino a tarda notte. Una volta rientrata la 33enne il ragazzo va via, senza immaginare ciò che sarebbe successo nelle ore successive. La discussione tra mamma e figlia, una volta andato via il fidanzato, degenera completamente: Chiara impugna un coltello e colpisce più volte la madre, che i vicini sentono gridare per tutta la notte, fino alla morte. Quando arriva la polizia, Chiara si getta dal nono piano del palazzo, uccidendosi.

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