Arsa viva dal marito: Verónica Soulé muore a 31 anni 

Verónica Soulé è morta a 31 anni tra le braccia della madre, dopo essere stata arsa viva con l’alcol dal marito: “Vuole togliermi i bambini”. 

Non ce l’ha fatta Verónica Soulé. La 31enne cosparsa di alcol e data alle fiamme dal marito Lisandro Cabrala a Casas (dipartimento di San Martín), in Nuovo Messico, è morta tra le braccia della madre. L’uomo ha provato a difendersi sostenendo che la poveretta si sia data fuoco da sola e che lui abbia provato a spegnerla. Ma le autorità competenti non gli hanno creduto ed è stato arrestato con l’accusa di omicidio.

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La tragica sorte di Verónica Soulé

A dare l’allarme era stata la mamma di Verónica, dopo aver sentito assieme ad altri testimoni delle forti grida provenire da casa sua intorno alla mezzanotte. La coppia avrebbe avuto una brutta discussione fino a quando l’uomo non è andato dalla suocera per informarla che Verónica si era data fuoco. La poveretta è stata trovata in bagno in una pozza di acqua e cenere. Prima di svenire tra le braccia di sua madre, però, avrebbe detto che il marito voleva portarle via i ragazzi.

I soccorsi sono stati immediati: la 31enne è stata portata in ospedale, ma le ustioni sul suo corpo erano talmente gravi che di lì a poco è deceduta. Le autorità, come accennato, si sono convinte fin dal primo momento che l’autore dell’efferata violenza sia stato il marito, poi arrestato con l’accusa di omicidio. Lui, però, che pure ha riportato gravi ustioni alle mani, continua a negare.

EDS

 

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