Damiano Tommasi lascia presidenza AIC dopo dieci anni – VIDEO

L’ex calciatore della Roma Damiano Tommasi lascia presidenza AIC dopo dieci anni e spiega le sue dimissioni: “Serve figura unitaria”.

“Ciao a tutti, con queste righe vi voglio idealmente abbracciare e ringraziare. Oggi con le dimissioni dalla carica di consigliere e Presidente dell’AIC si chiude per me un percorso iniziato con l’ingresso nel Consiglio Direttivo nel lontano 1999”. Inizia con queste parole la lettera di dimissioni di Damiano Tommasi.

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L’ex calciatore della Roma spiega: “Non è stato per nulla semplice nel 2011 prendere il testimone da Sergio Campana, dopo 43 anni di storia, con il rischio di rovinare il lavoro svolto fino a quel giorno. I momenti complicati sono stati tanti e ne siamo usciti con l’unione e il gioco di squadra”.

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La lettera di Damiano Tommasi

(screenshot video)

Tra i più complicati momenti della sua presidenza dell’AIC ricorda “il calcio scommesse nel 2011, lo sciopero della Serie A all’inizio della stagione 2011/2012, la tragedia in campo di Piermario Morosini ad aprile 2012”. Poi ancora “la riforma della Lega Pro con la proclamazione dello sciopero, le ripetute elezioni federali, lo sciopero della Serie A femminile revocato all’ultimo nel 2015”. Infine, la mancata qualificazione mondiale, “la mia candidatura federale e i mesi di quarantena che ancora ci stanno mettendo sotto pressione”. Secondo Damiano Tommasi, “la nostra Associazione ha bisogno di unione e voce univoca”. Invece, nell’ultimo periodo “non è stato sempre così e per questo è bene che non ci siano divergenze all’interno della cabina di comando in vista dei prossimi appuntamenti. Alcune mie idee e dichiarazioni, alcune riflessioni e iniziative sono state, negli ultimi mesi, troppo spesso motivo di discussione e contrapposizioni interne”. Da qui oggi la scelta di lasciare.

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