Coronavirus, l’allarme dell’Oms: “Il peggio deve ancora venire”

“Con questo ambiente e in queste condizioni, noi temiamo il peggio” fa sapere l’Oms, sottolineando che “un mondo diviso aiuta il Coronavirus a diffondersi”.

“Il peggio deve ancora arrivare. Mi dispiace dirlo ma con questo ambiente e in queste condizioni, noi temiamo il peggio. Un mondo diviso aiuta il Coronavirus a diffondersi”. A dirlo è il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “La pandemia è ancora lontana dalla fine – ha aggiunto l’esperto -. La nuova normalità sarà convivere con il virus. Nei prossimi mesi avremo bisogno di ancora più resilienza, pazienza e generosità”.

Leggi anche –> Coronavirus, l’Oms lancia l’allarme: “La pandemia continua ad accelerare” 

Leggi anche –> Coronavirus, il desametasone “potenziale salvavita”: l’annuncio dell’Oms

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Il mondo di fronte alla minaccia del Coronavirus

“Fin dall’inizio – ha proseguito il direttore generale dell’Oms – abbiamo detto di mettere in quarantena la politicizzazione della pandemia e di restare uniti perché il virus è veloce e uccide e può sfruttare le divisioni tra di noi. Il nostro messaggio non riguarda nessun Paese in particolare ma riguarda tutto il mondo”.

Nel frattempo si registrano nuovi casi di Coronavirus in Cina: 12 in totali quelli segnalati ieri, stando a quanto riferito dall’autorità sanitaria cinese, e tutti concentrati nella città di Pechino. Il totale il paese arriva così a quota 83.512. Non sono stati invece registrati nuovi decessi: il totale è fermo a 4.634. E sono 418 i pazienti ancora in cura, di cui 8 in condizioni gravi. La stessa Cina ha approvato l’uso del primo antidoto anti-Coronavirus destinato ai soldati: ne ha dato notizia la CanSino Biologics, società biotech quotata alla Borsa di Hong Kong.

EDS

Impostazioni privacy