Giuseppe Girolamo: chi era l’eroe della Costa Concordia

Chi era il musicista Giuseppe Girolamo, originario di Alberobello, considerato l’eroe della Costa Concordia: il suo gesto che ha pagato con la vita.

(Laura Lezza/Getty Images)

Il musicista Giuseppe Girolamo, 29enne, nativo di Alberobello (Bari), di professione batterista, era sulla Costa Concordia per lavoro nella notte in cui la nave da crociera si inabissò. Una vicenda, quella della Concordia, che conosciamo tutti. Il dramma avvenne al largo dell’Isola del Giglio, il 13 gennaio 2012.

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Non conosciamo però molte delle storie personali di coloro che in quel naufragio hanno perso la vita. Quella di Giuseppe Girolamo è una di queste. Il giovane musicista pugliese solo di recente ha avuto il giusto riconoscimento per il suo sacrificio.

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La storia di Giuseppe Girolamo e il suo gesto sulla Costa Concordia

Il suo corpo venne identificato il 7 aprile del 2012 tramite prova del dna. Una delle tante vittime di quel naufragio. Ma negli anni è emersa una storia incredibile, raccontata da una delle superstiti, Antonella Bologna, che quel giorno era a bordo della Costa Concordia con il marito e i due figli. E che a distanza di anni deve dire grazie a Giuseppe Girolamo se la sua famiglia è ancora unita. Perché quel ragazzo, pur sapendo di non essere in grado di nuotare, decise di lasciare spazio alla famiglia.

Ha rivelato la donna qualche tempo fa a Italia Sì, trasmissione di approfondimento di Raiuno, come andarono le cose. Spiega la signora Bologna: “Avevo paura di perdere i miei due bambini che tenevo per mano insieme a mio marito. A un certo punto siamo arrivati vicino alla scialuppa di salvataggio, c’era un ragazzo, quello che ho riconosciuto nella foto. Era alto, bello, con un po’ di barba e baffi, capelli lunghi neri. Stava per salire sulla scialuppa, poi quando ci ha visto ha fatto salire noi. Ci ha aiutato, poi è sparito”. Dopo mesi, la famiglia apprenderà che il giovane è morto nel naufragio, ma per loro sarà sempre “il nostro angelo”.

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