Giulia Michelini, l’aborto voluto dai genitori: la sua scelta drammatica

Giulia Michelini, attrice sempre più apprezzata nel panorama televisivo e cinematografico italiano, si è trovata quando era molto giovane davanti ad una scelta a dir poco drammatica.

Nel corso di questi anni Giulia Michelini è diventata una delle attrici più amate dagli italiani. Dagli esordi in ‘Distretto di Polizia’, alla parentesi con Checco Zalone in ‘Cado dalle Nubi’, sino al ruolo che l’ha consacrata come una delle più amate attrici dello stivale: quello di Rosy Abate in ‘Squadra Antimafia‘. Molti dei fan tuttavia non sanno che Giulia è diventata madre quando aveva ancora 19 anni.

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La gravidanza non era stata programmata. Giulia era ancora molto giovane e aveva il desiderio di rimanere libera per affrontare al meglio l’arduo compito di diventare un’attrice professionista.

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Inoltre il padre del bambino era più grande di lei di 8 anni e la loro relazione non era stabile. Tutti questi elementi, uniti al parere di amici e genitori, l’hanno portata a pensare che la scelta migliore fosse l’aborto.

Giulia Michelini decide di non abortire

Preso l’appuntamento in ospedale, era tutto pronto per l’operazione, ma quando Giulia si è sentita chiamare, invece di presentarsi è scappata dall’ospedale: “ero nel panico totale. Una volta uscita, sono entrata in una cabina telefonica per chiamare mia madre. Sull’apparecchio c’era un elastichetto da bambina, non ricordo se con due cubetti o due ciliegine. Lo so, è stupido, ma vedendolo mi sono detta: va bene così, sto facendo la cosa giusta”.

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L’attrice confessa che l’idea di diventare mamma così giovane la spaventava, ma adesso è contenta di aver preso quella decisione: “A quell’età non desideravo un figlio, volevo indipendenza, sentirmi libera di andare come un treno, ma questo bambino, dandomi un peso specifico, credo che mi abbia salvato la vita. Ha allontanato la mia parte autolesionista, senza di lui è probabile che mi sarei persa”.

Quella scelta l’ha posta in aperto contrasto con i genitori che le avevano consigliato e ritenevano più saggio abortire. A causa delle tensioni in casa Giulia ha deciso di andare a vivere per conto suo e per un periodo si è distaccata dai genitori. Dopo un po’ di tempo, però, è tornato il sereno ed oggi il nipotino è la loro gioia più grande: “Oggi mio figlio è la luce dei loro occhi, non so come farebbero se non ci fosse; e non so come farei io senza di loro, perché mi hanno aiutata tantissimo”.

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