Covid, Gallera scatena le polemiche: “Stanze lussuose a pazienti ordinari”

È l’assessore lombardo ad essere stavolta nel mezzo della bufera. Scopriamo l’ultima gaffe al convegno organizzato da Rcs di Giulio Gallera.

È ancora scandalo per l’assessore lombardo del Welfare Giulio Gallera. Non è nuovo l’uomo a simili gaffe. Reduce infatti dalle polemiche scaturite dalla volta dell’indice Rt, si trova nuovamente in mezzo alla bufera mediatica. Scopriamo insieme che cosa è successo.

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Durante un convegno organizzato da Rcs hanno inizio le polemiche. L’argomento di base è quello del lavoro svolto dagli ospedali privati durante i tempi dell’emergenza sanitaria scaturita a causa del coronavirus. Da parte di Gallera arriva un elogio, ma le sue parole vengono presto fraintese.

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“Hanno aperto le loro stanze lussuose a pazienti ordinari che venivano trasferiti dal pubblico” ha dichiarato l’uomo durante il convegno Rcs. Le sue parole hanno dato il via al tornado mediatico. L’intenzione di Gallera era semplicemente quella di elogiare il lavoro svolto dalle strutture private durante la pandemia.

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Sui social si leggono le opinioni di svariati personaggi pubblici in merito alla faccenda. Primo di tutti è Buffagni, il quale decide di esprimersi tramite un post su Facebook.”Ma Gallera non si vergogna?” scrive l’uomo. Poi continua: “Cosa significa pazienti ordinari? Queste non sono solo cose che un assessore al Welfare non dovrebbe dire… Non dovrebbe proprio pensarle!!! I cittadini sono tutti uguali! Non esistono pazienti di serie A e di serie B!”

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Scandella dopo la gaffe di Gallera: “Quei letti non sono stati regalati”

Anche Jacopo Scandella decide di dire la sua dopo la gaffe di Gallera. “Quei letti sono stati pagati dal sistema sanitario, non regalati.” ha replicato l’uomo. “Che il privato abbia un tetto massimo di spesa ma nessun vincolo o programmazione regionale sul tipo di prestazione da erogare è la prima cosa da cambiare. Che poi pochi abbiano stanze lussuose e troppi liste d’attesa infinite, è la seconda.”

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