Napoli, folla e poche mascherine alla presentazione del libro di Renzi

Ressa per selfie e “firmacopie” alla presentazione del libro di Matteo Renzi a Napoli: inascoltati gli inviti al distanziamento per via del Coronavirus.

Ressa e assembramenti: questo lo “spettacolo” andato in scena al termine della presentazione del libro di Matteo Renzi, “La mossa del cavallo”, a Napoli, nell’anfiteatro di Città della Scienza. Subito dopo l’evento in tantissimi si sono precipitati al centro del palco, scendendo di corsa dagli spalti, finendo così per assembrarsi in attesa di avvicinare l’ex premier. I ripetuti inviti a mantenere le distanze di sicurezza, onde scongiurare il rischio di nuovi contagi da Coronavirus, sono serviti a ben poco. E, come se non bastasse, molti dei presenti erano senza mascherina, o non la indossavano correttamente.

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A caccia di selfie con Renzi con buona pace del Coronavirus

Bagno di folla, dunque, per il leader di Italia Viva, che si è concesso volentieri al pubblico per le foto e gli autografi sulle copie. Lo stesso Matteo Renzi, però, sul palco ha attaccava gli altri politici e spiegato come l’emergenza Coronavirus con Matteo Salvini avrebbe preso la stessa via di quella brasiliana, con tantissimi morti e un picco di contagi.

“L’educazione di Salvini con i napoletani ce la ricordiamo per i cori nello stadio – ha affermato tra l’altro Renzi, riferendosi a un video virale in cui il leader della Lega si unisce a un coro di insulti di alcuni anni fa e un episodio avvenuto quando da ministro dell’Interno fu avvicinato da un simpatizzante – io non ho ancora capito come si è passati da ‘senti che puzza’ al baciamano di Afragola”. E giù selfie…

EDS

Renzi Ponte sullo Stretto

 

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