Michael Schumacher, il manager confessa il terribile errore

L’ex manager di Michael Schumacher, Willi Weber, ha parlato di una scelta compiuta dal sette volte campione del mondo che si è rivelata un terribile errore.

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Michael Schumacher il manager racconta l’errore commesso dal campione FOTO viagginews

Sono passati 7 anni dal terrificante incidente sciistico in cui Michael Schumacher ha rischiato la vita. Ancora oggi nessuno, a parte la sua famiglia ed i medici che lo hanno in cura, sa quali siano le sue reali condizioni di salute, se sia cosciente e in grado di parlare. Tale riservatezza sulle condizioni di salute del campione tedesco sono una precisa scelta della sua famiglia, intenzionata a preservare la privacy del loro caro, come da precisa volontà del tedesco già prima dell’incidente.

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L’unico dettaglio concreto emerso in questi anni è che Michael viene sottoposto ad una cura a base di cellule staminali periodicamente. Si tratta di una cura innovativa, che permette di sostituire le cellule morte nei tessuti degli organi. Di recente si è parlato di un’operazione finalizzata a sostituire i tessuti cardiaci compromessi. Di lui ogni tanto parlano gli amici che vanno a trovarlo. Mesi addietro Jean Todt ha rivelato che lo va a trovare per vedere insieme a lui qualche gran premio. L’ex dt della Ferrari, però, non ha condiviso altri dettagli per rispetto delle decisioni prese dalla famiglia.

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Michael Schumacher, l’ex manager parla di un errore commesso in passato

Di recente è stato intervistato su Schumacher l’ex manager Willi Weber. Questo non ha parlato delle attuali condizioni del pilota tedesco, ma di una scelta compiuta in passato dal campione con la quale era in forte disaccordo: il ritorno in pista dopo il ritiro. Parlando di quella decisione, Weber dice: “Lasciatemi dire che questa è stata la cosa più stupida che potesse fare”.

Successivamente Weber racconta di come abbia cercato di dissuaderlo: “Mi ha detto che era annoiato e aveva bisogno di guidare. Io allora gli risposi: ‘Michael, cosa pensi di ottenere? Puoi solo perdere. Non puoi tornare a vincere. Hai vinto tutto ciò che c’era da vincere. Sei il migliore pilota del mondo. Sei stato messo sul più alto piedistallo che esista. Adesso puoi solo perdere’. Ma non mi ha voluto ascoltare”.

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