Coronavirus, il sindaco di Mondragone istituisce una mini zona rossa

A Mondragone, in provincia di Caserta, la minaccia del Coronavirus ha indotto il sindaco a istituire una mini zona rossa: ecco perché.

Il sindaco di Mondragone, Comune di poco meno di 30mila abitanti della provincia di Caserta in Campania, ha ordinato l’istituzione di una mini zona rossa in città a causa di un focolaio epidemico scoppiato all’interno della comunità bulgara.

Il primo cittadino Virgilio Pacifico ha disposto il lockdown in un complesso residenziale al centro di Mondragone, precisamente nell’area dei palazzi Cirio. Il blocco durerà per sette giorni e tutte le vie d’accesso all’area sono state bloccate dalle autorità anche con l’ausilio di new jersey in cemento e transenne.

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Se torna l’emergenza Coronavirus

La situazione sul fronte Coronavirus è precipitata nelle ultime ore. Sono in tutto nove le persone risultate positive al Covid-19, otto delle quali domiciliate nei palazzi Cirio. Ai due casi diagnosticati tra sabato e domenica all’ospedale di Sessa Aurunca (una donna che aveva appena dato alla luce un bambino e un uomo residenti in via Como) si sono aggiunti i sette individui dichiarati positivi oggi in base all’esito dei 70 tamponi eseguiti ieri pomeriggio. Un dato che sembra destinato a crescere man mano che si conosceranno gli esiti degli altri tamponi eseguiti nell’area del focolaio. Di qui la decisione della nuova serrata, che si spera possa essere utile a evitare una nuova ondata di contagi.

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EDS

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