Scimmia in crisi d’astinenza da alcol aggredisce 250 persone, condannata all’ergastolo

Una scimmia in crisi d’astinenza da alcol ha aggredito circa 250 persone, uccidendone una. Per lei la condanna all’ergastolo.

Una scimmia ha morso oltre 250 persone, uccidendone una, nel distretto di Mirzapur, in India. Secondo quanto riportato dai media locali l’animale al momento dell’aggressione stava soffrendo una grave crisi d’astinenza da alcol: il suo ex proprietario l’aveva abituata a berne molto, rendendola a tutti gli effetti dipendente; quando l’uomo è morto la scimmia è rimasta sola e, senza alcol, ha iniziato a soffrire crisi d’astinenza che l’hanno spinta ad avere comportamenti molto aggressivi e violenti, tanto da mordere ferocemente persone ed altri animali. Dopo questo attacco, che ha causato la morte di una persona, Kalua, così si chiama la protagonista, è stata condannata all’ergastolo.

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Scimmia in crisi d’astinenza da alcol diventa violenta, condannata all’ergastolo

Kalua dopo una lunga e difficile “caccia” è stata catturata e portata allo zoo di Kanpur. Nonostante l’isolamento forzato e le cure dei veterinari la scimmia non si è calmata, continuando a mostrare violenti sintomi d’astinenza da alcol. Così si è deciso che resterà per sempre nello zoo, dove sconterà “un ergastolo” in cattività: la scimmia, adesso considerata a tutti gli effetti un “pericolo per la sicurezza pubblica”, non potrà mai più uscire dalla gabbia dove è stata rinchiusa. Gli operatori dello zoo che si stanno prendendo cura di lei hanno detto di credere che, in passato, Kalua sia stata nutrita con la carne di altre scimmie dal suo padrone: per questo motivo oggi rifiuta di mangiare frutta e verdura, alimenti base nella dieta di una scimmia “normale”, ed è molto aggressiva anche verso i suoi simili.

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