Gino Cervi, chi era il Maigret dello sceneggiato tv italiano

Cosa sapere sul grande attore Gino Cervi, chi era il Maigret dello sceneggiato tv italiano: dal teatro al personaggio dell’onorevole Peppone.

(foto pubblico dominio)

Nato a Bologna nel 1901, Gino Cervi si appassiona al teatro da piccolissimo ed esordisce in una filodrammatica già nel 1924. L’anno dopo, è chiamato come primo attore giovane da Luigi Pirandello nella compagnia del Teatro d’Arte di Roma.

Leggi anche –> Alberto Lupo, chi era: carriera e curiosità, come è morto

Passa un po’ di tempo e nel 1928 conosce in teatro la giovane attrice Angela Rosa Gordini. I due diventano marito e moglie: nascerà dalle loro nozze il figlio Tonino, regista e produttore cinematografico, nonché padre dell’attrice Valentina Cervi.

Leggi anche –> Massimo Troisi e la Smorfia: Napoli ricorda il suo mito nell’anniversario della morte

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Chi era il grande attore italiano Gino Cervi

All’attività teatrale, negli anni accosta quella cinematografica: esordisce negli anni Trenta e successivamente lavora per il regista Alessandro Blasetti, divenendo protagonista di una fortunata serie di film storici. Dal punto di vista politico, dopo aver partecipato giovanissimo alla marcia su Roma, ripudia lo squadrismo. Il successo cinematografico arriva però negli anni Cinquanta ed è legato al personaggio del sindaco emiliano Giuseppe Bottazzi, detto Peppone, nato dalla penna di Giovannino Guareschi e acerrimo nemico del sacerdote Don Camillo, interpretato in quasi tutti i film della saga da Fernandel.

A partire dal 1964, l’altro ruolo che rende amatissimo Gino Cervi, nei panni di Maigret in Le inchieste del commissario Maigret. La serie poliziesca è ispirata ai romanzi dello scrittore belga Georges Simenon. Al suo fianco, recita la storica compagna d’arte Andreina Pagnani. Ancora oggi si tratta del suo personaggio più conosciuto e amato, spesso ritrasmesso in tv. Gino Cervi, ritiratosi dalle scene, muore nella sua casa di Punta Ala, a causa di un edema polmonare, all’età di settantadue anni.

Impostazioni privacy