Zangrillo mascherine | “A fine giugno non le useremo più”

Il dottor Zangrillo e le mascherine protettive. Per il luminare dell’ospedale ‘San Raffaele’ di Milano si avvicina il momento in cui le riporremo. E spiega il motivo.

Zangrillo mascherine
Dichiarazioni Zangrillo mascherine Foto dal web

Il dottor Alberto Zangrillo sulle mascherine protettive anti Covid ha le idee chiare. Lui è il medico che da molti anni assiste Silvio Berlusconi. Ed è del pensiero che già da luglio gli italiani potranno fare a meno di utilizzare tale misura protettiva contro la diffusione del virus.

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Zangrillo è primario di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale ‘San Raffaele’ di Milano e ha dalla sua una pluridecennale esperienza. “Le misure intraprese con il lockdown sono state molto importanti ed efficaci, ma hanno presentato come effetto collaterale importante un crollo dell’economia. Mantenere le distanze sociali pure si è rivelato utile. Ora bisognerà continuare in questo modo ed anche lavarsi le mani con accuratezza più volte al giorno od igienizzarle. Proprio questi atteggiamenti mi lasciano credere che, continuando così, presto potremo riporre le mascherine” dice Zangrillo. “Magari già da fine giugno o inizio luglio, almeno all’aria aperta”. Parole che il dottore rilascia al quotidiano ‘QN’.

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Zangrillo mascherine, il medico di Berlusconi fiducioso: “Non le useremo più”

Ma Zangrillo, per via delle sue idee, ha avuto uno scontro con alcuni colleghi altrettanto importanti. I quali non sono ottimisti come lui. Va detto che Zangrillo non nega l’esistenza del virus, ma lo ritiene meno pericoloso adesso. “L’interazione tra lo stesso virus e l’ospite non comporta più la malattia. La carica virale è diminuita rispetto agli scorsi mesi e questa è una evidenza proveniente dagli ultimi tamponi svolti. I pazienti positivi non sono malati. Così come i contagi quotidiani non rendono più folto lo schieramento dei malati”. A detta di Zangrillo c’è una eccessiva disinformazione. Occorre che la gente continui a comportarsi con responsabilità ad ogni modo. Il buonsenso non deve mai mancare”.

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