Omicidio Stefania Crotti: condanna a 30 anni per Chiara Alessandri

Giunta la sentenza per l’Omicidio Stefania Crotti: condanna a 30 anni per Chiara Alessandri, l’autrice del terribile delitto contro la rivale in amore.

Arriva a sentenza il processo per il barbaro assassinio di Stefania Crotti, 42 anni, uccisa con l’aggravante della premeditazione da Chiara Alessandri, a Gorlago. L’assassina era l’amante di Stefano Del Bello, il marito della vittima.

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Quest’ultimo però scelse di chiudere la relazione segreta con la Alessandri per recuperare il proprio matrimonio con Stefania. Chiara Alessandri decise allora di mettere a punto il suo piano criminale: eliminare la propria rivale in amore, per poi bruciarne il corpo.

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La sentenza per l’omicidio di Stefania Crotti: il delitto di Gorlago

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L’omicidio di Gorlago avvenne il 17 gennaio 2019. Dall’estate del 2018 Stefano Del Bello aveva intessuto una relazione clandestina con Chiara Alessandri, madre di tre bambini. Lui con Stefania Crotti ha avuto invece Martina nel 2011. Oggi la sentenza per quel delitto terribile: è stata condannata a 30 anni Chiara Alessandri. Da quanto si apprende, in carcere la donna si sarebbe nel frattempo riavvicinata ai figli. Avrebbe anche effettuato videochiamate con loro.

In una intervista riportata dal ‘Corriere della Sera’, Stefano Del Bello aveva spiegato che sua figlia ha capito cosa è successo alla mamma: “Ne ha parlato ad un amichetto in spiaggia questa estate. A scuola poi gioca con il secondogenito di Chiara e quest’ultimo le ha chiesto scusa per quello che sua madre ha fatto a Stefania”. L’uomo aveva commentato il gesto dell’ex amante: “Penso che Chiara debba essere condannata all’ergastolo. Non solo per quello che ha fatto ma anche per come lo ha compiuto. Con freddezza, spietatezza, lucidità”.

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