21enne colpito da ictus mentre si allena: “Era in formissima”

Un 21enne australiano sta lottando tra la vita e la morte dopo aver subìto un ictus mentre faceva delle flessioni per tenersi in forma.

Un uomo di 21 anni in perfetta salute e forma fisica è rimasto paralizzato e incapace di parlare dopo aver subito un ictus improvviso mentre faceva delle flessioni. Samuel O’Sullivan, un giovane col sogno di diventare un agente di polizia, è stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva. Mentre lotta tra la vita e la morte, la sua famiglia, proveniente da Melbourne, in Australia, è in cerca di aiuto.

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L’ictus che ha stravolto la vita di Samuel

È successo il 27 maggio, una settimana prima del 21° compleanno di Samuele. Il giovane ha iniziato a provare un dolore lancinante nella sua testa, urlando per il dolore. Suo padre Brenden è stato costretto costretto a fare la RCP, poiché le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Samuel aveva bisogno di un intervento chirurgico al cervello d’emergenza per contenere un’emorragia, e alla sua famiglia è stato detto subito che avrebbe potuto non sopravvivere. Successivamente è emerso che soffriva di una malformazione artero-venosa, e fin dalla nascita.

Papà Brenden ha lanciato un appello su GoFundMe: “Hanno eseguito un intervento chirurgico al cervello ad alto rischio per rimuovere l’AVM. Ora Samuel comunica stringendo la mano di un membro della famiglia. Durante entrambe le operazioni siamo stati informati del rischio che poteva non farcela”. Il ragazzo è stato in terapia intensiva per tre settimane prima di poter respirare nuovamente da solo.

Ora Samuel è affidato alle cure di un reparto di neurologia, e resta paralizzato: come accennato, deve stringere la mano di un membro della famiglia per dire “sì” o “no”. I suoi cari stanno cercando disperatamente di raccogliere qualche decina di migliaia di erro per sostenere le spese di riabilitazione. “Sam ha un talento nel far sorridere le persone ed è compassionevole, ha molta empatia per gli altri ed è un giovane rispettoso – ha scritto suo padre -. Sognava come tutti di comprarsi una bella casa. Per l’età che aveva, era un ragazzo molto quadrato e con le idee ben precise sul suo futuro. Ora sta lottando per sopravvivere e resta un esempio per tutti noi, ma ha bisogno di aiuto per affrontare questo viaggio”.

EDS

 

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