Coronavirus, Crisanti: “A Vo’ Euganeo i bambini non si sono contagiati”

Ancora rivelazioni importanti per i vari studi sul Coronavirus. Il prof. Andrea Crisanti ha svelato novità durante l’incontro “Infanzia e adolescenza in tempo di Covid-19”

Novità importanti per quanto riguarda il Coronavirus. Il professor Andrea Crisanti, Direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, in occasione dell’incontro “Infanzia e adolescenza in tempo di Covid-19“, ha spiegato alcune modifiche rispetto al mondo dei bambini: “Sono molti più resistenti al Coronavirus degli adulti. Nel nostro studio a Vo’ Euganeo abbiamo visto bambini che, nonostante l’esposizione al virus, non si sono infettati”. Poi ha aggiunto: “Non sappiamo ancora le ragioni, ma i nostri studi hanno rivelato che i i bambini molto meno suscettibili all’infezione. E se si infettano si tratta di una infezione transitoria di cui non si rendono nemmeno conto. Gli adolescenti tra i 12 e i 18 sono più resistenti al virus degli adulti, ma in alcuni casi si ammalano, soprattutto verso i 16 e 17 anni”.

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Coronavirus, la spiegazione di Crisanti

Successivamente sono stati eseguiti tamponi per i 230 ragazzi di età compresa tra 11 e 18 anni: rivelati soltanto 2 casi positivi al tampone. Questo il commento dello stesso professor: “Per i bambini sotto un anno di età la cosa è diversa, perché loro si ammalano, e non si sa perché da un anno in poi sono molto più resistenti ma sotto l’anno si ammalano”.

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