Juventus-Milan, clamorosa gaffe della Rai sul minuto di silenzio

Juventus-Milan comincia con un minuto di silenzio per le vittime del Coronavirus, la Rai però comincia con 30 secondi di ritardo la diretta.

C’era grande attesa da giorni per la prima partita tra due delle squadre più importanti d’Italia dopo il blocco dell’attività agonistica causato dalla pandemia di Coronavirus. Questa sera, infatti, si gioca la semifinale di ritorno tra Juventus e Milan che permetterà di conoscere quale sarà la prima finalista della Coppa Italia 2019-2020. Non c’è migliore medicina per i tifosi e tutto l’ambiente calcio che vedere finalmente i calciatori sul rettangolo verde e dimenticare tutte le polemiche che hanno portato a questo giorno.

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Tuttavia prima del calcio d’inizio c’è stato un episodio che probabilmente farà discutere abbastanza nelle prossime ore. In questo caso non si è trattato di una dichiarazione da parte dei protagonisti, bensì di una scelta infelice da parte dell’emittente che trasmette l’incontro.

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Juventus-Milan, l’errore di valutazione della Rai sulle tempistiche 

Com’è giusto che fosse, prima dell’incontro i calciatori e la terna arbitrale si sono stretti verso il cerchio di centrocampo per osservare un minuto di silenzio in onore delle vittime del Coronavirus. Per l’occasione all’interno del cerchio c’erano un medico, un’infermiera e un’operatrice socio-sanitaria in rappresentanza di tutti quei lavoratori che in questi mesi hanno dato anima e corpo per salvare vite negli ospedali. Le luci dello stadio sono state abbassate e sul maxi schermo è apparsa la scritta: “Ripartiamo grazie a voi”.

Tutto molto toccante e bello, peccato però che la Rai comincia la diretta con 30″ di ritardo e taglia di fatto metà del minuto di silenzio. Immediate sono state le polemiche da parte dei telespettatori che hanno cominciato a criticare l’emittente statale sui social, per aver rovinato quel momento per mandare la pubblicità.

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