Ferie? Imprese contrarie: “Obbligo morale non fermare la produzione”

Alcune imprese ritengono un obbligo morale continuare l’attività lavorativa anche nel mese di agosto per rimettersi in pari con il lavoro, ferie rimandate?

Sin da quando il governo ha concesso la riapertura delle attività lavorative, i lavoratori si sono chiesti se quest’estate avranno o meno le classiche ferie ad agosto. Molti in realtà preferiranno autonomamente non fermarsi, visto che i due mesi di stop obbligatorio sono stati pesanti dal punto di vista economico ed anche volendo non avrebbero modo di sfruttarle per andare in vacanza.

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Non chiudere le attività, però, significherebbe anche danneggiare il settore turistico, uno di quelli maggiormente colpiti dalla pandemia. Già le misure restrittive e i timori di turisti stranieri e non fanno intravedere una stagione insolitamente (per il nostro Paese) al ribasso per le imprese del settore. Insomma la situazione è complessa ed è complicato prendere posizione a riguardo. Chi prende una posizione precisa sono le grandi imprese, secondo cui fermarsi ad agosto per le ferie sarebbe errato e controproducente.

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Ferie, le imprese vorrebbero continuare anche ad agosto

La spinta verso il lavoro continuativo anche nel mese di agosto al momento giunge soprattutto dal nord. Il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, ad esempio ha dichiarato: “E’ un obbligo morale non fermare la produzione”, per soddisfare i numerosi ordini inevasi. Un’apertura in tal senso è giunta anche dalla Cgil Veneto, il cui segretario Christian Ferrari ha dichiarato: “abbiamo già fatto accordi con alcune aziende per anticipare e posticipare le ferie estive e non c’è alcuna preclusione ma senza nessun automatismo. Mi resta, infine, il dubbio se tutto questo lavoro ci sarà davvero ad agosto, la sensazione netta è che si tratti di singoli casi specifici”.

Insomma in agosto si continua, ma le ferie non verranno perse bensì ritardate o anticipate. Oltre a confindustria, anche le grandi imprese come la Fiat puntano a non stoppare la produzione nei mesi estivi. La fabbrica Mirafiori infatti rimarrà aperta per continuare la produzione della 500 elettrica. La Fiom ha di recente dichiarato che a Torino anche la Omt rimarrà aperta.

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