Vaccino Covid, Ricciardi: “In autunno le prime dosi per gli italiani”

Parlando del candidato vaccino in sviluppo all’Università di Oxford, Walter Ricciardi assicura che una parte ingente di dosi arriverà in Italia in autunno.

RicciardiLa prima ondata di Coronavirus sembra essersi esaurita in Italia, ma molti esperti ritengono che la seconda potrebbe arrivare tra l’autunno e l’inverno. Per quel periodo il Paese dovrebbe essere pronto ad identificare ed isolare nuovi focolai rapidamente, riducendo il rischio di dover ricorrere nuovamente ad un lockdown nazionale come accaduto a marzo e aprile. Tuttavia la speranza di tutti è che per quel periodo ci siano già le prime dosi di vaccino, unico strumento per raggiungere rapidamente l’immunità.

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Al momento ci sono diversi laboratori che lavorano alle sperimentazioni su un candidato vaccino e le tempistiche per l’arrivo di uno di questi sul mercato variano dall’autunno di quest’anno a quello del prossimo. Tutto dipenderà dall’esito delle sperimentazioni che si stanno svolgendo in questo periodo e verranno concluse nel mezzo dell’estate. Se gli esiti saranno positivi, allora si potrà procedere per la produzione e la distribuzione.

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Vaccino Covid, Ricciardi: “In Italia prime dosi in autunno”

In Europa uno dei candidati più validi sembra essere quello in sviluppo presso la Oxford University. Vaccino al quale collabora anche l’Irbm di Pomezia. Parlando della possibilità che arrivi in Italia, Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’Oms nonché consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza sulla pandemia, ha assicurato che le prime dosi potrebbero giungere già in autunno: “Se le cose vanno bene, in autunno-inverno potremmo avere le prime dosi e naturalmente anche quelle per gli italiani”.

Lo stesso esperto dell’Oms ha poi aggiunto: “L’Europa è avanti rispetto agli Stati Uniti, quello che vede unita l’Università di Oxford in collaborazione con l’azienda Irbm di Pomezia e la multinazionale AstraZeneca, è in una fase di sviluppo decisamente migliore”.

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