Maddie McCann, Brueckner potrebbe aver rapito anche la piccola Joanna

Alle accuse ed ai sospetti su Brueckner si aggiunge quello di rapimento della piccola Joanna, scomparsa 3 anni prima di Maddie McCann.

Continuano senza sosta le indagini sulla scomparsa di Maddie McCann. Di recente è stato reso noto che si ritiene colpevole Christian Brueckner, 43enne tedesco in carcere per aver stuprato una turista americana in Portogallo. Sull’uomo pendono svariate accuse di violenza sessuale ai danni di donne, ragazze ed è sospettato di aver abusato di bambine oltre che dell’omicidio delle stesse. All’epoca della scomparsa di Maddie, l’uomo viveva a 25 minuti di distanza a piedi dal resort in cui alloggiava la famiglia McCann e si pensa che possa averla rapita durante una rapina in una camera della struttura.

Leggi anche ->Maddie McCann, le agghiaccianti parole di Brueckner: “E’ morta e basta”

La polizia tedesca ritiene inoltre che Brueckner possa aver abusato di Maddie e che l’abbia successivamente uccisa. Al momento, però, si parla esclusivamente di supposizioni alle quali bisognerà associare delle prove concrete o una piena confessione del sospettato. Nel frattempo, Leandro – padre adottivo della piccola Joana Cipriano – ha lanciato un appello affinché s’investighi sulla scomparsa di sua figlia. La piccola è scomparsa 3 anni prima di Maddie e abitava con lui e la moglie a 8 chilometri di distanza da Praia da Luz.

Leggi anche ->Maddie McCann, la fidanzata del mostro sapeva tutto: braccata dalla polizia

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Maddie McCann, Brueckner colpevole anche della scomparsa di Joanna?

La bambina aveva all’epoca della scomparsa 8 anni ed è sparita mentre faceva ritorno a casa da un negozio di alimentari dove aveva comprato del latte e del tonno. La polizia ha indagato sulla madre e sullo zio della bambina, ipotizzando che ad ucciderla possa essere stato quest’ultimo quando Joanna ha scoperto che avevano un rapporto incestuoso. Messa sotto torchio, la madre della piccola, Leonor, ammise di aver ucciso la figlia. Tuttavia, durante il processo e nei successivi 20 anni ha dichiarato di essere innocente e di essere stata torturata per ottenere una confessione.

Oggi il marito Leandro si chiede se il vero colpevole non sia proprio Brueckner, visto che la dinamica della scomparsa della figlia è simile a quella della bimba inglese: “Il suo corpo non è stato mai trovato e so che Leonor non avrebbe mai fatto male a Joanna. Era un’ottima madre. Penso che la polizia abbia gestito male le indagini. Questo è il motivo per cui ritengo che debbano riesaminare il caso e vedere se l’uomo tedesco è coinvolto. Sembra che Brueckner fosse pesantemente dipendente dalla droga e potrebbe essere implicato. Conosceva bene la zona di Algarve e sembra abbia fatto cose orribili. E’ lui la persona che andrebbe interrogata”.

Impostazioni privacy