Rischio contagio | Lopalco | “Asintomatici un pericolo per gli ospedali”

Per il virologo Lopalco il rischio contagio negli ospedali rappresenta un qualcosa con cui dovere fare i conti. “Gli asintomatici possono infettarli”.

Rischio contagio Lopalco
Per il virologo Lopalco bisogna arginare il rischio contagio negli ospedali Foto dal web

Il virologo Pier Luigi Lopalco chiede a gran voce che venga posta una grande attenzione ad ospedali e strutture sanitarie da adesso in avanti.

Il docente di Igiene alla università di Pisa e consulente della gestione per l’emergenza nella Regione Puglia, parla alla trasmissione ‘Agorà’ su Rai 3 del quadro che potrebbe prefigurarsi nell’immediato periodo. Lopalco teme che possa verificarsi un nuovo rischio contagi negli ospedali e nelle strutture sanitarie a causa dei soggetti asintomatici, ora che già da qualche settimana è possibile circolare in libera uscita. “Il virus permane per molto tempo nei soggetti portatori. Questo fa si che possa arrivare negli ospedali tramite gli asintomatici e del resto è una cosa accaduta giusto qualche giorno fa”. Il riferimento è al sorgere di un focolaio alla Irccs San Raffaele Pisana di Roma, con l’individuazione di numerosi casi di infezione che hanno toccato quota 41 in tale struttura.

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Contagio ospedali, Lopalco: “Dobbiamo circoscrivere i possibili nuovi focolai”

“Dobbiamo fare attenzione al rischio contagio ospedali, dove si trovano i soggetti più indifesi. Individuare quanto successo al ‘San Raffaele’ è stato vitale perché abbiamo subito circoscritto la situazione”. Per Lopalco c’è ancora una crisi sanitaria da dovere risolvere. “Siamo ancora troppo concentrati sulla cura anziché sulla prevenzione. Serve implementare il settore della ricerca e migliorare strutture ed attrezzature”. Poi mancano anche figure professionali nell’ambito della virologia.

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“Dobbiamo migliorare ricerca e strutture”

“Nei mesi scorsi mancavano i reagenti per i tamponi, fossimo stati apposto con personale e materiali ce li saremmo prodotti da noi ed anche facilmente”. Per finire, Lopalco parla dell’utilizzo dei guanti specificando che il loro utilizzo è pressoché obbligatorio solamente negli ospedali, constatando come anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia cambiato versione sulla cosa e la pensi ora come lui. “Le mani le possiamo lavare ogni 10 minuti o disinfettarle, i guanti no. E dopo qualche ora di utilizzo ed oggetti toccati, prima o poi finisce che mi ci tocco gli occhi. Il che è un grosso errore”.

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