Maddie McCann, le agghiaccianti parole di Brueckner: “E’ morta e basta”

Christian Brueckner è l’unico sospettato per la morte di Maddie McCann: qualche anno fa l’uomo ha pronunciato delle agghiaccianti parole a riguardo.

Da quando il sospetto di colpevolezza su Christian Brueckner è stato reso di dominio pubblico, le informazioni sul passato dell’uomo continuano ad emergere con dettagli sempre più inquietanti. A quanto pare, infatti, il tedesco era solito avvicinare in modo sospetto i bambini sin da quando era un adolescente, pratica che alla luce delle accuse appare alquanto sinistra. La polizia lo sospetta non solo per la scomparsa di Maddie McCann, ma anche per quella di altre due bambine, ed inoltre un’ex fidanzata ha rivelato che era solito picchiarla e violentarla.

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Il profilo che è emerso è quello di un uomo profondamente disturbato e violento, che potrebbe anche aver ucciso la bimba inglese da diverso tempo. D’altronde la polizia tedesca in tal senso è stata molto chiara, spiegando che loro stanno investigando per omicidio proprio perché il presunto colpevole è un uomo molto pericoloso.

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Maddie McCann è morta? Le parole di Brueckner fanno temere

Alle informazioni ed alle testimonianze dei giorni precedenti, nelle scorse ore si è aggiunta quella di una donna che ha lavorato con lui in un chiosco per diverso tempo. Un giorno, spiega la testimone, si stava parlando del caso Maddie McCann, e Christian ha reagito in modo violento, pronunciando delle frasi inquietanti che alla luce delle accuse potrebbero anche sembrare una specie di confessione.

La donna riferisce che Brueckner ha dichiarato: “Adesso la bambina è morta e basta. Puoi far scomparire rapidamente un cadavere! Anche i maiali mangiano carne umana!”. Sempre quando lavorava al chiosco, il sospettato aveva l’abitudine di regalare dei giocattoli ai bambini della scuola sita di fronte all’esercizio. A raccontarlo è un uomo che lavorava nell’istituto, Peter Erdman: “All’epoca non ci ho riflettuto più di tanto. Andavo a trovare Christian nel chiosco e mi è sempre sembrato amichevole. Gli ho anche chiesto se faceva lui i regali e mi ha detto che aveva una scatola piena di giocattoli al chiosco. A ripensare alle sue intenzioni adesso ho la nausea. Vorrei aver sollevato la questione con i miei superiori all’epoca”.

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