Roberto Burioni in silenzio stampa: “Torno all’Università, non parlo più”

Roberto Burioni ha deciso di prendersi una pausa dalla televisione per tornare al suo lavoro di professore universitario e di ricercatore.

Roberto Burioni
Roberto Burioni e Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa (Foto di Stefania D’Alessandro/Getty Images)

In questi ultimi mesi Roberto Burioni è stato uno dei virologi più citati. Il virologo è divenuto noto in tutta Italia quando ha ingaggiato una lotta mediatica contro i No Vax e all’inizio di questa pandemia è stato il prima ad aver avuto una ribalta mediatica. In parte perché era già un personaggio pubblico, in parte perché è stato il primo a chiedere la chiusura dei confini quando si è compreso che il virus potesse giungere in Italia.

Leggi anche ->Vacanze, l’immunologo Le Foche: “Basta paranoie, torniamo a vivere”

Durante la fase acuta della pandemia e anche nelle prime settimane della fase 2, Burioni ha offerto il proprio parere di esperto a Fabio Fazio nella trasmissione domenicale ‘Che tempo che fa‘. Una collaborazione, quella con il conduttore Rai, che gli ha permesso di accumulare esperienza in un campo a lui sconosciuto, ma che adesso ritiene giusto concludere: “Torno alla mia vera aula, quella universitaria e starò in silenzio stampa almeno fino all’autunno. In tv e sui giornali ho detto quello che dovevo. Ora per un po’ non andrò nei media”, spiega al ‘Corriere’.

Leggi anche ->Roberto Burioni, il racconto: “Ilaria Capua mi ha aiutato…”

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Roberto Burioni: “Mi è stato attribuito di tutto”

Data la risonanza mediatica ricevuta e le polemiche nate attorno alle sue affermazioni, si penserebbe che Burioni sia stato uno degli esperti maggiormente presenti in televisione, ma in realtà non è stato così: “io non sono un presenzialista!” dice all’intervistatore, e quando questo chiede delle “Prove” aggiunge: “Eccole, le mostro l’ultimo monitoraggio di Agcom: nel periodo più buio, dal primo marzo al 30 aprile, non sono entrato nemmeno nei primi dieci più presenti nel dibattito pubblico”.

Il motivo della pausa della tv allora qual è? In parte è una certa nostalgia per l’ambiente universitario ma c’è anche una forma di stanchezza per le dinamiche televisive: “Lo faccio anche perché ho capito molte cose in questi mesi. Un’aula televisiva come quella che mi ha offerto un grande professionista come Fazio è stata una palestra importante e — sono onesto — molto gratificante. Ma il linguaggio della tv non è quello della scienza. I suoi tempi non sono quelli della scienza”. Successivamente spiega meglio cosa intende: “Si viene travisati, esposti al rischio di dire cose mai dette. Mi hanno attribuito di tutto”.

Coronavirus Italia burioni

Impostazioni privacy