Ripresa Serie A, continuano le liti tra le società e la federazione

Il campionato di Serie A si avvicina alla ripresa, ma le divergenze tra società e calciatori e quelle tra presidenti e federazione non accennano a fermarsi.

Serie A ripresa
Incontro Serie A ripresa FOTO Getty Images

Mancano pochi giorni prima che il calcio italiano riprenda e ancora oggi le polemiche sono all’ordine del giorno. Venerdì 12 e sabato 13 si giocheranno le due semifinali di Coppa Italia e a distanza di una settimana si procederà con il recupero delle giornate  saltate a causa della pandemia. Dovrebbe essere un momento per festeggiare ed invece si tratta di motivi di scontro. L’Inter si è lamentata per la decisione di far riprendere la Coppa Italia prima del campionato, con Marotta che ha parlato di penalizzazione causata dal calendario.

Leggi anche ->Serie A a porte chiuse: come le società pensano di risarcire gli abbonati

Per quanto riguarda la ripresa del campionato, invece, c’è ancora scontro tra chi sostiene che si dovrebbe riprendere dalla 25a e chi dalla 26a giornata. Alle schermaglie con la federazione, poi, si aggiungono anche i problemi economici con calciatori che chiedono alle società gli stipendi e con le squadre che chiedono a Sky i proventi dei diritti televisivi. In tutto questo parapiglia si aggiunge l’incertezza, poiché basterebbe un solo positivo per mandare tutto all’aria un’altra volta e distruggere mesi di organizzazione e trattative con il governo.

Leggi anche ->Serie A, partite in chiaro: arriva il sì di Spadafora

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Serie A, come si concluderà il campionato in caso di nuova interruzione?

A questo rischio si legano altre polemiche. Sebbene Gravina abbia assicurato che si cercherà in ogni modo di assegnare i trofei sul campo (giocando tutte le partite o con dei playoff), non si può escludere a prescindere che non si possa giocare ed in quel caso si parla di un algoritmo attraverso il quale assegnare a tavolino il trofeo (decisione criticata perché si preferirebbe procedere per media punti). Un altro problema spinoso è quello delle retrocessioni, visto che in Serie A vorrebbero annullarle, ma così facendo invaliderebbero i risultati ottenuti dalle società di Serie B che meriterebbero un promozione. Insomma il calcio sta per ripartire, ma le problematiche appaiono più pressanti di quanto non lo fossero mesi addietro.

Serie A Coronavirus

Impostazioni privacy