J.K. Rowling nella bufera, tutti contro di lei: ecco cosa ha fatto

J.K. Rowling nella bufera su Twitter: la scrittrice di Harry Potter è finita al centro di una polemica molto accesa su Twitter. Ecco cosa è successo.

J.K. Rowling ha nuovamente scatenato l’indignazione pubblica, ed è stata accusata di fare commenti transfobici dopo aver tweettato le sue opinioni su genere e sesso. La 54enne, celebre autrice dei libri di Harry Potter, è stata criticata e accusata di essere transfobica dopo che su Twitter ha scritto alcuni post davvero offensivi contro la comunità trans. J.K. ha reagito ad un articolo online intitolato “Creare un mondo post COVID-19 più equo per le persone che hanno le mestruazioni”. Condividendo l’articolo online, J.K. ha scritto: “Persone che hanno le mestruazioni. Sono sicura che una volta c’era una parola per quelle persone. Qualcuno mi aiuti. Wumben? Wimpund? Woomud?” (ndr la scrittrice si riferisce alla parola inglese “women”, “donne”).

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Non è la prima volta che J.K. ha suscitato polemiche discutendo di diritti di genere. Nel dicembre dello scorso anno, l’autrice si è schierata con un’impiegata di nome Maya Forstater che ha perso una causa in tribunale dopo aver perso il lavoro a seguito dell’espressione di opinioni sulle persone transgender. J.K. ha twittato a seguito della sentenza del tribunale: “Vestitevi come volete. Chiamatevi come volete. Dormite con qualsiasi adulto consenziente che vi voglia. Vivete la vostra vita migliore in pace e sicurezza. Ma costringere le donne a lasciare il lavoro per aver dichiarato che il sesso è reale?”.

J.K. Rowling nella bufera, commenti transfobici su Twitter

Il commento della Rowling ha scatenato un immediato contraccolpo: molti l’hanno accusata di essere transfobica, spiegando che il genere di una persona può essere diverso da quello assegnato alla nascita alle persone transgender. La scrittrice ha continuato a rispondere: “Se il sesso non è reale, non c’è attrazione per lo stesso sesso. Se il sesso non è reale, la realtà vissuta delle donne a livello globale viene cancellata.
Conosco e amo le persone trans, ma cancellare il concetto di sesso toglie a molti la possibilità di discutere in modo significativo della propria vita. Non è un odio dire la verità”. I gruppi per i diritti dei transgender sostengono che uomini e donne possono avere le mestruazioni, spiegando che gli uomini transgender possono avere un periodo mestruale.

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Ma la polemica scoppiata su Twitter non si è placata, anzi, e così Rowling ha provato a difendersi e spiegare la sua posizione: “L’idea che le donne come me, che sono state empatiche con le persone trans per decenni, sentendo la loro affinità perché sono vulnerabili allo stesso modo delle donne, cioè, alla violenza maschile, “odiano” le persone trans perché pensano che il sesso sia reale e abbia conseguenze vissute è una sciocchezza. Rispetto il diritto di ogni persona trans a vivere in qualsiasi modo che le sembri autentico e a suo agio, e marcerei con voi se foste discriminati sulla base del fatto di essere trans. Allo stesso tempo, la mia vita è stata plasmata dall’essere donna. Non credo sia odioso dirlo”. Rispondendo a una critica ricevuta, che l’ha accusata di essere ignorante sui temi trans, J.K ha scritto: “Ho passato gran parte degli ultimi tre anni a leggere libri, blog e articoli scientifici di persone trans, medici e specialisti di genere. So esattamente qual è la differenza. Mai dare per scontato che, poiché qualcuno la pensa in modo diverso, non abbia alcuna conoscenza”. Quando un utente le ha scritto dicendo: “Per favore, parla con gente trans. Per favore”, J.K. ha risposto: “Una delle mie migliori amiche mi ha appena chiamato. Autodefinita lesbica mascolina. Era difficile da dire, perché gridava a squarciagola, ma riuscivo a capire ‘F****ING YES!”.

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