Padre della sposa positivo al Covid-19 infetta 76 invitati, si studia il caso

Il festeggiamento per un matrimonio si tramuta in un caso: il padre della sposa era positivo al Coronavirus ed ha infettato 76 invitati.

Un focolaio di infezione di coronavirus si è sviluppato in seguito alla partecipazione ad un matrimonio. Il caso in questione è stato posto sotto esame dalla Jordan University of Science and Technology ed i risultati dello studio verranno presto pubblicati sulla rivista ufficiale dei ‘Centers for Disease Control and Prevention Usa‘. Secondo quanto emerso da una preview dello studio, il focolaio sarebbe stato innescato da una sola persona: il padre della sposa.

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La cerimonia si è tenuta lo scorso 13 marzo e un paio di giorni prima l’uomo aveva già manifestato i primi sintomi del contagio. Il padre della sposa, infatti, aveva una forte tosse e la febbre alta. Tuttavia non è voluto mancare alla celebrazione delle nozze della figlia. Le sue condizioni sono peggiorante nei giorni a seguire ed il 15 marzo si è recato in pronto soccorso. Data la sintomatologia gli è stato fatto un tampone dal quale è risultato positivo al Covid-19.

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Padre della sposa infetta 76 invitati

In seguito all’indagine per scoprire la possibile fonte di contagio, si è scoperto che il padre della sposa era tornato da poco da un viaggio in Spagna, luogo in cui di lì a poco sarebbe esplosa la diffusione della pandemia. Fino a quel momento, infatti, in Giordania non c’era stato nemmeno un caso di contagio, dunque era probabile che l’infezione virale contratta dall’uomo provenisse dall’estero.

Al di là della ricerca del paziente 0, ciò che ha catturato l’attenzione degli studiosi americani è stato il successivo contagio. 5 giorni dopo il matrimonio, infatti, 76 dei 360 invitati mostravano sintomi d’infezione. Nei giorni ancora successivi altre 85 persone legate direttamente o indirettamente al matrimonio presentavano dei sintomi. La metà aveva sintomi lievi e solamente due sintomi preoccupanti. Tra questi c’era una donna di 80 anni con tumore al seno che ha sviluppato una polmonite ed è morta in due settimane.

Un mese dopo il matrimonio, gli invitati del matrimonio rappresentavano ancora il 24% dei contagi dell’intero Paese. Arrivare a comprendere come si sia diffuso il contagio da una singola persona potrebbe permettere ai ricercatori di capire qualcosa in più sul funzionamento del Covid-19.

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