Scuola, il ministro Azzolina: “A settembre tutti in presenza, no ai doppi turni”

Il ministro dell’Istruzione ha riferito alla Camera che tutti gli studenti torneranno a scuola a settembre e non ci saranno doppi turni.

Lucia Azzolina riapertura scuoleSono giorni di febbrile lavoro questi per il governo. La maggioranza sta lavorando giorno e notte alla definizione del decreto che permetterà il ritorno a scuola degli studenti il prossimo settembre. Le criticità al momento sono ancora tante, ma si sta cercando di strutturare un piano che possa far tornare tutti tra i banchi senza rischi. Nelle scorse ore è stata accordata la fiducia al governo per il decreto con 305 sì e 222 no. Tuttavia l’opposizione continua a fare ostruzionismo, specie i membri della Lega e di Fratelli d’Italia.

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Il tempo per l’approvazione del decreto non è molto, visto che il termine scade domenica 7 giugno e la maggioranza dovrà tramutarlo in legge entro sabato. La principale novità riguarda la decisione di non impostare l’anno scolastico sui doppi turni. Tutti gli studenti seguiranno le lezioni in presenza e per permetterlo si sta valutando l’opzione di inserire dei divisori in plexiglass tra i banchi. Confermate ovviamente tutte le altre disposizioni riguardanti l’obbligo di mascherina ed il distanziamento sociale sia in aula che nei corridoi.

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Scuola, il Ministro Azzolina: “l’obiettivo di portare tutti a scuola”

Conferendo con la Camera, il ministro dell’Istruzione ieri ha spiegato: “l’obiettivo di portare tutti a scuola in presenza, mobilitando risorse per oltre 4 miliardi di euro. Con particolare attenzione ai più piccoli che hanno sofferto maggiormente in questo periodo.Ci sarà subito un nuovo stanziamento di altri 330 milioni per l’edilizia scolastica leggera. La norma contenuta nel decreto scuola favorirà i lavori dando ai sindaci potere di intervenire”. Sebbene al momento si discute ancora sui divisori è già stato concordato che gli studenti potranno indossare la visiera al posto della mascherina: “Ci sarà la possibilità di usare le visiere anche per andare incontro alle esigenze di studenti con difficoltà respiratorie e ipoacusici”.

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