Mathieu Kassovitz: chi è il regista e attore del film L’Odio

Chi è Mathieu Kassovitz, il regista del film L’Odio, che compie 25 anni in questi giorni: cosa sapere su di lui, polemiche e prese di posizione.

(Andreas Rentz/Getty Images)

Nato nel 1967, da padre ebreo che lasciò l’Ungheria nel 1956, Mathieu Kassovitz iniziò a recitare proprio nelle pellicole del genitore, anche egli regista e sceneggiatore. Con il suo secondo lungometraggio ebbe un successo ben oltre le attese.

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Infatti, nel 1995, esce L’Odio, interpretato da lui stesso, ma soprattutto da un giovane Vincent Cassel. La pellicola ha un successo immediato e ancora oggi è molto amata dalle giovani generazioni.

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Cosa sapere su Mathieu Kassovitz: le ultime notizie

(KENZO TRIBOUILLARD/AFP via Getty Images)

Una delle sue caratteristiche è la scelta stilistica di girare in bianco e nero, mentre il film viene tuttora ritenuto di estrema e stringente attualità. Interprete del ruolo di coprotagonista nella pellicola Il favoloso mondo di Amélie, Mathieu Kassovitz è un regista impegnato anche nel sociale e che non si è mai risparmiato in polemiche.

Mathieu Kassovitz, invitato venerdì 5 giugno su RMC per parlare sul tema della violenza della polizia che sta scuotendo la gente oggi su entrambe le sponde dell’Atlantico, ha sottolineato che bisogna “educare i futuri funzionari delle forze dell’ordine” e “aumentare i loro stipendi “perché la polizia “non è abbastanza pagata”. In precedenza, a Elle, aveva ribadito: “Gli unici responsabili sono i politici. Accettiamo che la polizia commetta errori, ma chiediamo giustizia e i politici non la concedono”.

Il film L’Odio diventa un musical

Kassovitz, su RMC, ha anche annunciato oggi: “Sono stato contattato da un team che ha realizzato grandi musical a Parigi. Mi hanno detto che volevano fare cose un po’ diverse da quelle di Romeo e Giulietta che escono ogni anno”. Ha aggiunto: “Hanno detto che La Haine è diventata un elemento della cultura pop francese e che sarebbe interessante evolverlo”.

Il regista non ha nascosto un certo interesse per questo tipo di proposta: “Questo film è scritto come un musical hip hop. Questi sono piccoli pezzi di rap che si susseguono, che hanno un ritmo specifico, che fanno un film. L’ho scritto così”. Infine l’annuncio sul fatto che Mathieu Kassovitz sta già lavorando al musical: “Ecco, lo sto riscrivendo, sviluppandolo in modo diverso. Hip hop, danza, canto… È un film interattivo sul palco”.

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