Lady Diana, nuove rivelazioni sulla morte: “Poteva essere ancora viva”

Lady Diana poteva essere salvata: ecco una delle tante rivelazioni del medico, Richard Sheperd, patologo di fama mondiale

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(Georges Biard, CC-BY-SA-3.0)

Nuove rivelazioni davvero importanti che riguardano da vicino la scomparsa di Lady Diana. Il medico, Richard Sheperd, patologo di fama mondiale, ha svelato in un’intervista al settimanale Oggi vari dettagli: “La Principessa è deceduta perché non si sono accorti della sua ferita”. Poi ha aggiunto dichiarazioni sulle teorie sulla morte di Diana: “Tutti i più famosi avvenimenti di morte sono circondati da simili teorie di complotto, anche se in netto contrasto con la documentazione”.

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Lady Diana, le novità sulla morte

Lo stesso medico ha, poi, svelato perché ci sono state diverse teorie sul complotto della morte: “Bisogna fare nuove ricerche. Chiedere informazioni più approfondite: nel sangue dell’autista c’era una incredibile quantità di monossido di carbonio. Questa prova ha creato nuovi misteri”. Tutto è partito da una ferita visto che i soccorritori non l’avevano riconosciuta inizialmente: “Nessuno poteva sapere che Diana avesse un piccolissimo strappo, nascosto ma molto profondo nella vena polmonare”. Proprio per questo motivo il bodyguard è stato trasportato in ospedale prima di lei: “Deve aver sofferto terribilmente per 45 minuti ancora cosciente”. Se fosse stata portata prima in ospedale, tutto sarebbe stato diverso.

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