Tutti i soldi del mondo, la storia vera raccontata nel film di Ridley Scott

Conosciamo la vera storia del film di Ridley Scott “Tutti i soldi del mondo” che racconta il rapimento di John Paul Getty III, nipote del magnate Getty

Tutti i soldi del mondo

Il film “Tutti i soldi del mondo” riguarderà da vicino la vera storia di John Paul Getty III. Si racconterà tutte le fasi del suo rapimento avvenuto il 10 luglio 1973 in Piazza Farnese a Roma, quando il ragazzo aveva 16 anni per opera della cosca dei Mammoliti, Piromalli e Femia, affiliata alla ‘ndrangheta calabrese. Successivamente viene portato in Calabria dove viene subito chiamata la madre Gail per il riscatto fissato a 17 milioni di dollari. Arriverà anche una lettera da parte del figlio per mano dei sequestratori: “Cara madre, sono caduto nelle mani dei rapitori. Non lasciarmi uccidere! Assicurati che la polizia non interferisca. Non devi assolutamente credere che sia uno scherzo. Non rendere pubblico il mio sequestro”.

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Tutti i soldi del mondo, le curiosità

All’inizio si pensava fosse un finto sequestro da parte del nipote di Getty per estorcere tanti soldi al ricco nonno, ma l’idea dei familiari cambia quando arrivano numerose telefonate e la minaccia di tagliare un dito al giovane. Inizialmente Jean Paul Getty rifiuta di pagare il riscatto affermando: “Ho 14 nipoti. Se tiro fuori anche un solo penny, avrò 14 nipoti rapiti”. Ma la sua idea cambia molto presto quando in redazione a “Il Messaggero” di Roma arriva una lettera con una busta contenente una ciocca di capelli e un orecchio mozzato: “Se da qui a 10 giorni la famiglia continuerà a credere che si tratta di uno scherzo organizzato da Paul, arriverà anche l’altro orecchio. In altre parole, il ragazzo arriverà a piccoli pezzi”. Alla fine il magnate paga il riscatto del nipote venendo così liberato il 12 dicembre 1973 ritrovato da un camionista, Antonio Tedesco, all’altezza di Lauria sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria.

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