Matteo Bernasconi chi era l’alpinista travolto da una valanga in Valtellina

Il noto alpinista Matteo Bernasconi è deceduto dopo essere stato travolto da una valanga in Valtellina: scopriamo chi era.

L’allarme era partito già martedì sera, quando una valanga si è staccata dal Pizzo del Diavolo, zona di alta quota della Valtellina. La massa di neve aveva raggiunto una vallata che si trova tra Ponte in Valtellina e Chiuro. Proprio in quella zona si trovava Matteo Bernasconi, alpinista classe 1982 che da anni faceva parte dei “Ragni” di Lecco. Non ricevendo più risposte dal collega, gli scalatori hanno avvertito i soccorritori alpini, i quali hanno trovato l’auto di Bernasconi nei pressi del Canale della Malgina.

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Le ricerche sono durate qualche ora. Intorno alla mezzanotte il corpo senza vita dello scalatore comasco è stato trovato e recuperato. Purtroppo per lui non c’era più nulla da fare ed i medici ne hanno potuto solamente dichiarare il decesso. Stamane, dopo la divulgazione della tragica notizia, la pagina di Matteo si è riempita di messaggi di stima e affetto, una dimostrazione di come fosse molto amato.

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Chi era Matteo Bernasconi

 

 

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Sono rimasto basito quando ho visto la data di questo: “ricordi di instsgram”, 😳 2016? Scorro sulle foto e in effetti devo scendere parecchio prima di rivedere questo video. Non ci credo, già 4 anni fa! Che dal covid19 voglio trarre qualche insegnamento questo è sicuro, e primo tra tutti è ri-prendermi qualche spazio in più per me… Più si cresce e più si è alla ricerca del proprio business personale, ma perché? Forse che rallentando anche solo di poco questa corsa potrei essere più felice? Non è che non lo sono, però perché precludermi la possibilità di una vita più vissuta. E poi, forse, è la volta buona che mi tolgo qualche piccola soddisfazione!!! Punto 1) arrampicare di più con gli amici Punto 2) chiudere qualche tiro Punto 3) arrampicare con la mia bambina Punta 4) 🤔 ricordarmi anche della mamma … vediamo di fare in modo che non torni tutto come prima, altrimenti non abbiamo capito proprio niente!!! _ #mountainlovers #mountain #puremountain #mountaneering #climbing_is_my_passion #covid19 @ragnidilecco @rockexperienceofficial @rab.equipment @scarpaspa @evileye.eyewear @milanoadventure.it @urbanwallmilano #RockExperience #MyRockExperience #Rab #WeAreRab #scarpaclimb #milanoadventure #mountainguide #uiagm #urbanwallmilano

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Nato a Como all’inizio degli anni ’80, Matteo aveva sviluppato sin da bambino una passione per la montagna. Crescendo, questo amore per quei luoghi non intaccati dall’azione dell’uomo si è tramutato nel desiderio di raggiungere le vette più elevate. La sua passione l’ha portato nel 2003 a diventare membro dei Ragni della Grignetta, quindi aspirante Guida Alpina nel 2009 e Guida Alpina nel 2011. Quella passione, dunque, era diventata una vera e propria professione.

Nel 2008, insieme all’Alpinista Fabio Salini, Bernasconi aveva portato a termine la settima ripetizione assoluta (la prima italiana) della leggendaria “Via dei Ragni” aperta nel 1974 sul Cerro Torre (Patagonia, Argentina). L’amore per le alture sudamericane era qualcosa che perdurava nel tempo e fino allo scorso febbraio Matteo vi era tornato per una spedizione con Della Bordera e Pasquetto. Matteo lascia la moglie ed una figlia di 2 anni.

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