Covid, un mese in ospedale: “A mia moglie e a mio figlio niente tampone”

Ventisei giorni ricoverato in ospedale per Covid-19 inclusi quattro giorni in terapia intensiva: la rivelazione del giornalista Giulio Mola

Giulio Mola

L’emergenza Coronavirus ha messo in difficoltà l’intero sistema sanitaria con gravi ripercussioni anche sull’ambito economico. Il giornalista Giulio Mola, che è stato ricoverato in ospedale per Covid per 26 giorni con quattro in terapia intensiva, ha svelato ai microfoni di “Mattino Cinque” la sua esperienza terribile mettendo in risalto un tema molto diffuso in questi mesi.

LEGGI ANCHE >>> Cosa succede se non si trova il vaccino per il Coronavirus: ecco il piano B

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Covid, la denuncia del giornalista Mola

Così Giulio ha rivelato ai microfoni del programma di Canale 5  come a sua moglie e a suo figlio non gli è stato fatto il tampone: “Non è possibile questo rimpallo di responsabilità. Si rivolga al medico di base, mi hanno detto, il medico di base mi dice di rivolgermi all’Ats, l’Ats alla polizia municipale, ma tutt’ora mia moglie e mio figlio non hanno fatto il tampone”. Il giornalista de “Il Giorno” è apparso così arrabbiato per la vicenda che ha dovuto assistere in queste lunghe settimane a partire da inizio aprile.

Giulio Mola

Impostazioni privacy