Andrea Rinaldi: chi era il calciatore ucciso da aneurisma

La breve carriera del centrocampista Andrea Rinaldi: chi era il calciatore cresciuto con la maglia dell’Atalanta ucciso da aneurisma.

(Giuseppe Bellini/Getty Images)

Nato il 23 giugno 2000 e cresciuto calcisticamente all’Atalanta, il giovanissimo calciatore Andrea Rinaldi si è spento l’11 maggio per aneurisma cerebrale. Venerdì 8 aveva avuto un malore domestico mentre si allenava e non si è più ripreso.

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Il calciatore nato a Carate Brianza ricopriva il ruolo di centrocampista centrale e in questa stagione – prima del lockdown per l’emergenza Coronavirus – aveva giocato da titolare in Serie D con il Legnano.

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La breve carriera di Andrea Rinaldi, morto tragicamente

(Instagram)

In questa stagione aveva così collezionato 23 presenze con una rete e un assist, variando sia come centrocampista centrale che nel ruolo più arretrato di mediano. Cresciuto in quel gran vivaio di giovani promesse che è l’Atalanta, aveva vestito a partire da luglio 2018 la maglia dell’Imolese, per poi rientrare tra i nerazzurri bergamaschi. A partire da gennaio 2019, era approdata al Mezzolara, giocando il girone di ritorno.

La scorsa estate era stato girato in prestito dall’Atalanta al Legnano, squadra in cui aveva militato in questa stagione con un buon rendimento e un discreto minutaggio, restando in campo per la metà dei minuti complessivamente giocati dalla squadra e ricoprendo per buona parte della stagione il ruolo di titolare.

Andrea Rinaldi

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