Gabriele de Filippi, chi è il colpevole dell’omicidio Rosboch

Gabriele de Filippi, conosciuto come il killer dell’omicidio Rosboch, è stato scarcerato perché positivo al Covid-19. Approfondiamo la sua vicenda.

Negli ultimi giorni è stato liberato dal carcere Gabriele de Filippi, noto killer della professoressa di francese Gloria Rosboch. Il ragazzo avrebbe ucciso la giovane insegnante a soli 22 anni, insieme al complice Roberto Ober. Anche se molti avevano premuto per l’ergastolo del giovane reo, De Filippi è stato condannato a trent’anni di prigione, mentre il complice diciannove. Il padre di Gloria si espresso in termini molto duri.

“Questa non è giustizia, dovevano dargli l’ergastolo. Me l’ha uccisa con crudeltà, strangolandola.”

Gabriele de Filippi, l’omicidio Rosboch

“Voglio solo giustizia, purtroppo Gloria non c’è più ma devono pagare tutti e due, mio figlio e quel mostro di Obert.”

Così la madre di Gabriele, Caterina Abbattista, avrebbe risposto alle domande che vertevano sul futuro del processo contro suo figlio. Il giudice ha anche deciso di accogliere il patteggiamento per Efisia Rossignoli, complice nella truffa a danni di Gloria, le erano infatti stati sottratti, con l’inganno, 187 mila euro, mente ha disposto il rinvio a giudizio della madre di de Filippi. La madre ha anche parlato nuovamente del figlio, in interviste successive.

“Lo vedo tutte le settimane, il carcere gli sta permettendo di ricostruirsi un’anima, viene aiutato da tante persone dietro le sbarre, ci sono le guardie, c’è il personale infermieristico, ci sono gli esperti e i volontari. Spesso ci dimentichiamo di quanto siano importanti […] Se lo è comprato, ha soggiogato un ragazzino di 18 anni, è un mostro e deve pagare anche lui come Gabriele, è giusto che paghino entrambi

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