Intervistato sulla possibilità che il Coronavirus abbia perso forza nel corso di questi mesi, il governatore del Veneto Zaia azzarda un’opinione personale.
Da qualche giorno a questa parte è uscita qualche dichiarazione riguardante una presunta perdita di “forza” del Coronavirus. Secondo alcuni, infatti, il Covid-19 non causerebbe le stesse problematiche di salute che causava all’inizio e sarebbe quindi meno aggressivo. Tale ipotesi, per nulla certa o confermata da dati scientifici, sarebbe basata sul fatto che in questi mesi di diffusione virale, il Sars Cov 2 si è modificato.
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Interrogato su questa speranza, il governatore del Veneto Luca Zaia ha risposto: “Se il coronavirus perde forza vuol dire che è artificiale“. Successivamente ha aggiunto che si augura che sia davvero così e che diventi debole al punto da non doversene più preoccupare: “Sarà la temperatura, sarà che il virus si è spompato, magari se ne andrà definitivamente e così non avremo la recidiva autunnale“. Quindi, onde evitare che qualcuno lo critichi per queste affermazioni ha precisato che si tratta di un “opinione personale” e non di quella di uno scienziato.
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Zaia: “Elezioni a luglio, siamo tutti d’accordo”
Il governatore leghista ha successivamente risposto a chi gli chiedeva se a suo avviso era possibile effettuare le elezioni a luglio, dicendo che l’indicazione per il mese estivo è condivisa da tantissimi governatori. Quindi ha aggiunto: “Abbiamo anche presentato un emendamento che va in questa direzione”. Continuando il discorso, Zaia spiega che le elezioni sono state fatte saltare perché il comitato tecnico-scientifico le avrebbe negate ed ha concluso dicendo: “Ho chiesto quel parere e non ho avuto risposta da un mese. E quando lo vedrò mi domanderò come può essere che il 18 maggio si apre tutto e dopo due mesi non si può andare a votare? Peraltro in un contesto nel quale distanziamento sociale, e assembramento c’è per legge. A luglio c’è modo per andare a votare”.