Massimo Ghini, chi è il figlio Leonardo Ghini: età, foto, carriera

Leonardo Ghini, figlio d’arte, è un giovane e promettente attore. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui. 

Leonardo Ghini, 24 anni, è uno dei quattro figli dell’attore Massimo Ghini, di cui ha deciso di seguire le orme – e a quanto pare sta già riscuotendo un certo successo. Conosciamolo più da vicino.

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L’identikit di Leonardo Ghini

Leonardo Ghini, classe 1996, nato a Roma, è figlio di Massimo Ghini e Paola Romano e fratello di Lorenzo, Margherita e Camilla Ghini. Ama cantare (si presenta come baritono) e praticare sport (calcio, nuoto, combattimento scenico). Essendo anche un bellissimo ragazzo, sta muovendo i primi passi come attore: ha tra l’altro recitato in una scena nella fiction “Vivi e lascia vivere”, regia di Pappi Corsicato, un grande successo in termini di ascolto per Rai 1, assieme alla figlia di Elena Sofia Ricci.

“So già che molti diranno che l’ho raccomandato io – ha detto a tal proposito papà Massimo -, ma la verità è che servivano che interpretassero Elena e me da giovani in una scena. Ho pensato subito a lui…”. I due, infatti, si somigliano molto. Ma l’aspetto fisico non è tutto… “Per lui figlio d’arte non sarà facile reggere il confronto con il papà – avverte Ghini senior -. Ne sanno qualcosa miei cari amici come Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Massimo Dapporto, che per una vita sono stati considerati “figli di…”. E aggiunge: “Leonardo sa che deve studiare e che dovrà anche prendersi le porte in faccia, come tanti”.

Leonardo Ghini, però, si sta facendo pian piano notare e apprezzare. Dopo aver frequentato la Scuola di teatro Le Maschere, diretta da Giulio Scarpati (2015), ed essersi diplomato presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, Corso di Recitazione (Triennio 2016-2019), nel 2019 ha lavorato anche per il cinema con Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma, regia di Giulio Base, e La mia banda suona il pop, regia di Fausto Brizzi. E per il teatro, con Studio su il sistema periodico, dall’opera di Primo Levi, regia Massimo Popolizio, e I Ciechi, regia di Mauro Avogadro, al Teatro Studio Eleonora Duse e al Festival dei due Mondi di Spoleto. Se buon sangue non mente…

 

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